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03 Maggio 2011 | in categoria/e attualita

Quella volta che in Fontanabuona dal cielo arrivarono i paracadutisti e si decreto' di dare in beneficenza Lire 100 per abitante

immagine di repertorio non inerente la manifestazione

Con aprile si è praticamente chiusa la campagna di solidarietà dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie del Genovesato a favore dell’Unicef. Il presidente provinciale dell’Ente Franco Cirio in una delle ultime manifestazioni svoltasi a Carasco si è dichiarato commosso e soddisfatto, rendendo noto che proprio dalle scuole e dalle famiglie delle vallate genovesi, in particolare dalla Fontanabuona, dall’alto Bisagno all’alta Trebbia, da anni è aumentato l’aiuto in diverse forme per debellare i mali ed i grossi disagi che colpiscono i bambini del Centro e Nord Africa. Alla festa di Carasco il presidente Cirio ha voluto compiere un gesto di riconoscimento agli amministratori pubblici che hanno appoggiato questo tipo di manifestazioni, nominandoli “difensori dei bambini”: Laura Remezzano (Carasco), Giovanni Solari (San Colombano), Corrado Bacigalupo (Tribogna) e Gabriele Trossarello (Moconesi).  Ed a proposito del Comune di Moconesi, qualcuno ha voluto ricordare la Grande giornata dell’Unicef del 27 luglio 1986, quando si posarono sulla frazione di Ferrada un grappolo di paracadutisti arrivati dal cielo e a palazzo comunale fu posta una mozione riguardante il problema dell’infanzia nel mondo. Erano presenti a questo consiglio straordinario monotematico il deputato al Parlamento Ugo Intini, il rappresentante del prefetto di Genova Carmine Battisti, il consigliere regionale nonché presidente dell’Unione nazionale delle comunità montane Dario Casassa, il consigliere provinciale Marisa Bacigalupo, il segretario provinciale del Psi Tonino Bettanini, il sindaco di Moconesi Arnaldo De Ferrari, i consiglieri comunali Bruno Clerici, Franco Mannini, Vittorio Rosasco, Salvatore Marescalco, Marino Narducci, Gianfranco Bassi, Agostino Basso, Silvano Dondero e Andrea Cuneo. I rappresentanti dei vari Comuni: Lino Rosasco (Cicagna), Lorenzo Rosasco (Neirone), Stefano Oneto (S. Colombano), Carlo Cipriani (Tribogna) e Andrea De Martini (Favale di Malvaro).
La mozione ufficiale: “Il consiglio comunale di Moconesi, riunitosi in seduta pubblica e straordinaria, memore di una sua diretta compartecipazione ai valori Colombiani per aver ospitato la famiglia del grande navigatore e scopritore delle Americhe (...) lancia a tutti i Comuni italiani un invito a seguire l’esempio dell’odierna giornata per la solidarietà a favore di tutti coloro che operano per il miglioramento di vita materiale e spirituale dell’infanzia abbandonata, diseredata e comunque in sofferenza del mondo intero. (....) La comunità di Moconesi, rendendosi interprete di tutte queste odierne esperienze e necessità, rivolge specifico invito a tutte le comunità italiane di stanziare, per l’anno 1987, la somma di lire cento per abitante da risultare in apposito capitolo di bilancio e destinata a favorire la realizzazione di programmi volti a migliorare ed umanizzare la vita economica e culturale dell’infanzia mondiale”.
Eugenio Ghilarducci
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Tratto da CORFOLE! del 5/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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Tags: personaggi cultura e tradizioni