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00 Ottobre 2008 | in categoria/e attualita

Uno spaventoso incendio ha distrutto la chiesa di Coreglia: aperto conto corrente per raccogliere fondi per la ricostruzione

la chiesa prima dell'incendio

La chiesa principale di Coreglia Ligure e la sua Sacrestia sono state distrute da un incendio che ha richiesto l’intervento di più squadre dei Vigili del Fuoco, con un dispiegamento di uomini e mezzi davvero importante. I preziosi arredi sacri e le opere d’arte sono andati completamente distrutti. Per fortuna al momento del fatto non c’era nessuno e quindi si è scampata la sciagura umana. Resta però lo sgomento e la tristezza non solo dei parrocchiani ma di tutti coloro che sanno apprezzare la mistica bellezza dei luoghi sacri, la loro storia e il significato.
In rete si legge ancora la descrizione del tempio prima dei fatti “La chiesa di Coreglia è quella di San Nicolò di Bari, molto suggestiva dal momento che sorge isolata su un poggio, al di sotto del quale si trova quello che sino a pochi anni fa è stato il nucleo principale del paese. La chiesa viene menzionata per la prima volta il 22 maggio 1147 in cui "...Siro, arcivescovo di Genova, concede a Berengario della Torre, conte di Lavagna, le decime che dovevano pagare le chiese di Coreglia e Canevale...". E’ stata ricostruita nel 1667 (già nel 1616 era stato mandato a Coreglia l'architetto Matteo Lagomaggiore per stabilire la somma necessaria a costruire il coro). Questa chiesa aveva già una navata e cinque altari che nel 1171 erano tutti in marmo eccetto il maggiore. Nell'abside sono presenti diversi cicli di affreschi della seconda metà dell'Ottocento: la Resurrezione nel lato sinistro, Nicolò vescovo porge a Cristo un modello della chiesa nel catino absidale, l' Annunciazione nel lato destro e l' Eucarestia circondata dagli angeli nella volta. è inoltre presente nel pulpito una cassa processionale dell'Arca di San Giuseppe con la Sacra Famiglia. Attigua alla chiesa c'è una vasta e bella casa canonicale che non esisteva ancora nel 1170.”
In attesa dell’intervento degli enti superiori è stato aperto un conto corrente per raccogliere fondi volti alla ricostruzione: Banca Bipielle sede di Chiavari Conto Corrente con il seguente codice IBAN IT78E0516431950000000244228