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di Cristina Parente | 01 Marzo 2018 | in categoria/e attualita edizione cartacea locali sport tempo libero uscire

Ma dove ci si incontra oggi? Viaggio tra i luoghi di ritrovo di Recco: la socialità salvata dal volontariato

Recco città dormitorio? Recco imprigionata nel cemento senza spazi verdi, cinema, teatri e discoteche? All’apparenza sembrerebbe una poco ridente cittadina che si estende dai monti al mare dove i giovani emigrano in centri limitrofi per evadere dalla noia, e dove gli anziani non hanno i mezzi per vivere dignitosamente. Ma è proprio così? A giudicare dai tanti cantieri che da qualche anno soffocano la città sotto la spinta di trasformazioni importanti a livello urbano, e dalle infelici ubicazioni di tanti sedi riservate alle aggregazioni, non si direbbe che possa vantare di strumenti decorosi. Inoltre emerge la mancanza di spazi verdi e adeguati parchi giochi per i bambini dove possano giocare in piena libertà. Infine, dal quadro della nostra inchiesta emerge una cittadina dedita all’associazionismo, tuttavia il volontariato non può essere la panacea a tutti i mali e le varie istituzioni dovrebbero prendere il buon esempio da chi un po’ di impegno ce lo mette.

Cominciamo dai giovani. In passeggiata a mare non hanno molte alternative, anche Il Fondo, il più famoso locale cittadino che diversi anni fa era il ritrovo per tanti adolescenti, ora sembra un punto di riferimento per sole famiglie. Ma vediamo uno ad uno, quali sono le alternative.

> CROCE VERDE
Stefano Grassi, Presidente: “I vari corsi di ballo richiamano persone di tutte le età. Ma a differenza di tanti anni fa quando il nostro bar richiamava folti gruppi di giovani, oggi è praticamente deserto, anche perché abbiamo visto un deciso calo di giovani militi nonostante i corsi che teniamo nelle scuole di ogni ordine e grado. Anche i volontari più grandi sono in calo, per via dell’allungamento dell’età pensionabile. Rivolgo quindi un appello a tutti per prestare attività di volontariato almeno due volte al mese, per far fronte alle urgenze e all’accompagnamento”.

> GRUPPO SCOUT
Gianluca Pizzorni, capogruppo: “Ci rivolgiamo soprattutto alla salute e alla forza fisica dei ragazzi stimolandoli a gite, escursioni, abilità manuali, ma anche lezioni di catechismo. C’è un fervido interesse da parte dei ragazzi di Recco ma anche di realtà vicine quali Rapallo, Santa, Sori, Pieve ed entroterra, e risultano 130 iscritti. L’età parte dagli 8 anni per arrivare ai 20 e oltre degli educatori. Lo scoutismo viene considerato un’esperienza ancora più divertente dello sport. Ci riuniamo nella sede della Parrocchia di San Giovanni Battista. Purtroppo i locali non si trovano in condizioni ottimali”.
Ma le parole rassicuranti di Don Revello fanno ben sperare: “Al momento ci sono i lavori di ricostruzione del campo sportivo dove verranno realizzati boxes al piano sotterraneo e campetti al di sopra con doppi spogliatoi. Il cortile antistante le sedi delle Aquile del Golfo e degli Scout verrà ristrutturato, così come le sedi”.



> GLI AQUILOTTI DI SAN ROCCO
Umberto Danei, responsabile: “Nel nostro gruppo vi sono tre settori in cui trovano lo spazio adatto bambini, adolescenti e ragazzi dai 6 ai18 anni, e assieme formano un vero e proprio percorso di vita. Oltre ai giochi esistono le attività di responsabilità: il principale obiettivo è il “sano agonismo”, ovvero “se vinci tu sono contento anche io”. I ragazzi messi nelle condizioni e nei posti giusti diventano i migliori. Bisogna lanciarsi, c’è tanto volontariato ma deve essere fatto con impegno e convinzione.”


> GRUPPO SHALOM
Suor Lucia Zampedrini: “Oltre alle varie attività che organizziamo nella Parrocchia di San Giovanni Battista come giochi, canto, teatro, mercatini, campi estivi, messa del sabato, ci occupiamo di adozioni a distanza e di sostegno per i piccoli delle favelas brasiliane, dove abbiamo fondato una scuola”.



> CENTRO SOCIALE ANZIANI
L’unico è quello sito in Via privata del Parco, nato alla fine degli anni Settanta su volontà e grande determinazione di Emilio Razeto, scomparso nel 2016, noto fotografo, attivo nelle giunte comunali, nella Croce Verde e nel volontariato, e fondatore del Museo Civico situato accanto al centro anziani.
Orietta Cucini, Presidente: “Le attività sono varie, si va da “La merenda” del mercoledì, dove una signora del Centro, a turno, porta una torta e della musica, un appuntamento rivolto ai più anziani, e si arriva perfino ai 100 anni! Disponiamo di due sale, nella prima tutti i giorni dalle 15 alle 18, orario di apertura del Centro, si gioca a burraco (foto 1) e al giovedì ci sono anche i tornei. Poi ci sono i corsi di ballo, i lavori a maglia, varie feste per celebrare le ricorrenze come il pranzo di Natale, Pasqua, Carnevale, e perfino la Festa della Donna. Oltre alle attività più ludiche vi sono anche conferenze come quella sulla sicurezza tenuta dal maresciallo dei Carabinieri. Inoltre abbiamo una biblioteca rifornita di ogni genere librario. Da noi vengono persone non solo di Recco ma anche di Sori, Uscio e altre località vicine, l’età parte dai 65 anni ma vi sono anziani novantenni ancora in gamba e giovanili. Abbiamo perfino una centenaria!”

Ma a Recco non vi sono soltanto aggregazioni di tipo cattolico, si contano anche molte associazioni culturali come Le Arcate, l’Ardiciocca, la Fondazione “G.B. Massone” di Via Romagneno 8 che organizza corsi di cucina, fotografia, presentazioni premi di poesia, la storica Filarmonica Gioacchino Rossini, dove la passione per la musica è sempre stata accompagnata da un grande spirito di associazione che ha mantenuto in vita la banda con un vigore sempre più intenso fino ai giorni nostri.

Altre attività di volontariato non religiose sono: L’AVO Golfo Paradiso ONLUS (in foto sopra) il cui principale scopo è dare conforto a chi si trova in ospedale, soprattutto gli anziani e le persone sole; l’AVAD, Associazione Volontari Assistenza Domiciliare, le cui attività sono la consegna giornaliera pasti caldi a domicilio, la consegna mensile di pacchi alimentari e l’assistenza domiciliare. La sede è in Via Privata del Parco, dove si trovano anche l’ADMO Associazione Donatori Midollo Osseo, l’ACAT Associazione Dei Club Alcologici Territoriali che da 30 anni appresenta un aiuto concreto alle famiglie con problemi legati ad alcol, droghe, gioco d’azzardo, l’AIDO Associazione Italiana Donatori Organi, il CIF Centro Italiano Femminile e infine  l’Auto Mutuo Aiuto Disabili che organizza iconfronti e incontri con psicologi, psicoterapeuti, volontari, assistenti sociali. Di altro genere è l’Associazione Genitori in Via Montefiorito, il cui presidente è Luca Morali, padre di tre figli. Altre associazioni sono l’Associazione italiana Carabinieri e i VAB.