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01 Luglio 2010 | in categoria/e attualita

dI PARROCCHIA IN PARROCCHIA - Madonna dell'Orto: A Cichero il quadro scampato all'incendio voluto dai nazifascisti nel 1944

Non poteva finire che con un pellegrinaggio alla Basilica Cattedrale di N.S. dell’Orto a Chiavari per un nutrito gruppo di parrocchiani della Comunità di Santo Stefano di Cichero accompagnati dal loro Sacerdote Don Federico Tavella: una grande celebrazione presieduta dal Vescovo diocesano Mons. Alberto Tanasini che è stato l’inizio dei festeggiamenti della Patrona della piccola comunità sulle alture di San Colombano Certenoli nonché di quelle della Diocesi di Chiavari, nell’anno giubilare del 400° anniversario della manifestazione della Vergine nell’orto al giovane Sebastiano De Scalzo in procinto di recarsi a Carasco a comprare delle uova. Una storia ed una fede legata alla Madonna dell’Orto che viene arricchita nel 1944 di un fatto molto grave: i nazifascisti a seguito di un rastrellamento nella Val Cichero danno fuoco alle abitazioni e non risparmiano neppure la chiesa parrocchiale. Sono momenti di grave panico a Cichero, di sofferenza e di paura, ma miracolosamente il quadro raffigurante la Madonna dell’Orto resta indenne dal grave rogo: un segno, una speranza che da’ impulso agli abitanti della valle di non arrendersi, di avere fede. E proprio dalla Val Cichero nacque la Resistenza, che portò grazie alla lotta partigiana.
Il Comune di San Colombano Certenoli, proprio per i gravi fatti di Cichero e per gli eccidi di Calvari, Gnorecco di Cichero e San Colombano ricevette dal Presidente della Repubblica l’alta onorificenza che ne ha insignito il gonfalone comunale della Croce di Guerra al Valor militare. Ed a Cichero a distanza di oltre 60 anni si festeggia con grande vigore la Madonna dell’Orto, una piccola Comunità di 230 abitanti circa sparsi su uno splendido anfiteatro alpestre del Monte Ramaceto, la cui Parrocchia è intitolata a Santo Stefano protomartire e comprende ben tre Cappelle: una molto grande eretta dalla Provincia di Genova a ricordo di quanto avvenuto nel periodo della 2° guerra mondiale intitolata a N.S. del Silenzio nel centro di Villagrande, poi una privata presso l’eremo “La Duna e le Stelle” ed infine l’Oratorio nell’antistante casa canonica. Inoltre le strutture parrocchiali molto grandi accolgono ogni anno molti giovani e ragazzi delle parrocchie della riviera che vengono a Cichero a svolgere i campi estivi.
CLAS
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