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    attualita, cultura, edizione cartacea, itinerari, storia locale, uscire

    di Simone Parma | 08 Settembre 2014 | in categoria/e attualita cultura edizione cartacea itinerari storia locale uscire

    L'organo “vagabondo” torna all'antico splendore: dal 1700 è stato in diverse chiese e dal 1857 è nella parrocchia di Moconesi Alto

    L'organo “vagabondo” torna all'antico splendore: dal 1700 è stato in diverse chiese e dal 1857 è nella parrocchia di Moconesi AltoI fratelli Marin in posa davanti all'organo restaurato

    Dopo aver peregrinato per mezza provincia nell'arco dei secoli, nel 1857 è arrivato nella parrocchia di San Giuseppe di Moconesi Alto il notevole organo costruito nel 1700 dai maestri liguri. Inizialmente accompagnava le celebrazione dei fedeli genovesi della parrocchia di San Vittore. La chiesa dopo circa un secolo venne soppressa e l'organo fu trasferito nella più centrale Via Balbi, nella parrocchia dedicata a San Carlo. Da lì fu venduto alla parrocchia della Fontanabuona. Dopo 157 anni di onorato servizio è arrivato il necessario restauro, affidato all'esperienza del Fratelli Marin di Lumarzo e fortemente voluto dalla Compagnia di San Paolo, dal Sindaco Gabriele Trossarello e dall'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Chiavari. «Si è trattato di una vera e propria scoperta – afferma Agnese della ditta Fratelli Marin - nel senso che l’organo non era neppure stato catalogato. Seppur versava in pessimo stato di conservazione sin dal primo sopralluogo ci si è accorti che si trattava di un autentico gioiello dell’artigianato ligure settecentesco». Un gioello tale da aver attirato nella chiesa di Moconesi già diversi appassionati, il Conte Martino Lurani Cernuschi che ha anche tenuto un piccolo concerto. Come da tradizione l’inaugurazione è coincisa con un concerto, tenuto dal Maestro Callai che ha lodato le qualità tecniche e sonore dell’antico organo. Un evento al quale ha partecipato interessata ed emozionata la comunità di Moconesi, accorsa per salutare il ritorno dell’organo “vagabondo”.

    Tratto da CORFOLE! del 9/2014, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata


    Altre immagini collegate alla notizia:

    Alcuni parrocchiani e fabbriceri che hanno contribuito al restauroAlcuni parrocchiani e fabbriceri che hanno contribuito al restauro
    Il conte Martino Lurani CernuschiIl conte Martino Lurani Cernuschi
    Una fase del rimontaggio
Una fase del rimontaggio

     


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