attualità

01 Dicembre 2009 | in categoria/e attualita

SALVIAMO LE NOSTRE "PICCOLE" LIBRERIE - A Natale un libro è sempre gradito: per scegliere con cura fatevi aiutare da chi dedica la vita alla lettura

NonsoloVideo, Gattorna

Il libro è sempre un regalo gradito, a Natale come in altre occasioni anche perché non si può sbagliare: ce ne sono per bambini, per ragazzi, per ridere, commuoversi, pensare, spaventarsi, capire, emozionarsi. Ed è bello scegliere quello più giusto per gli altri, ma anche per sé, ascoltando i consigli del libraio, che conosce anche titoli e autori ‘non di grido’, tra cui si possono trovare delle vere e proprie ‘chicche’. Le librerie indipendenti infatti sono luoghi sì di commercio, ma anche di cultura, di scambio di opinioni, di conoscenza, dove l’assortimento delle letture e la presenza di tutti gli editori, anche i più piccoli, è garanzia di scelta, di pluralità e circolazione delle idee. Da’ sempre una bella sensazione aggirarsi tra questi scaffali, dove i libri non sono una merce, bensì hanno essi stessi una storia e una vita, arricchita ogni giorno dallo scambio di pareri, suggerimenti, curiosità dei tanti lettori. Ora però questi luoghi rischiano di scomparire a causa della concorrenza dei grossi centri commerciali che possono applicare sconti irraggiungibili per i piccoli librai. Per questo l’Ass. Italiana Librai (ALI) ha lanciato la campagna “Una legge per chi legge” (manifesto scaricabile dal sito libraitaliani.it), a favore di una regolamentazione del mercato editoriale. Anche nel Tigullio la situazione è critica: “Vendere libri è diventata davvero un’impresa e di questo passo saremo costretti, piano piano, a chiudere tutti” sono le amare parole di Paolo Bonini, storico titolare della Libreria Zafra di Chiavari. Dello stesso avviso la signora Onali, libraia di Ars Nova in Piazza Roma, e Guido Carota, titolare della Libreria di Santa Margherita Ligure e membro del forum dei librai indipendenti che sostiene la necessità “di una legge che regoli lo sconto massimo.” Una scelta che per esempio in Francia ha dato ottimi risultati. E’ importante poi capire che non esistono ‘non lettori’, si tratta semplicemente di iniziare e la cosa migliore è farlo da piccoli. In questo senso i genitori hanno un ruolo importante, di cui devono avere consapevolezza. Molte librerie, anche piccole, si sono organizzate con dei corner dedicati a loro, come la NonSoloVideo di Gattorna: “Leggere è fondamentale per la crescita e i bambini ne vanno davvero matti - ci dice il titolare Giorgio Lubiano - anche perché ora, oltre alle favole sempre gradite, ci sono libri davvero bellissimi e utili, che li aiutano a imparare e capire tante cose.”Salvare le piccole librerie significa quindi promuovere una cultura del libro indispensabile alla crescita del lettore e, in un discorso che interessa particolarmente il nostro territorio “rivitalizzare i centri storici dove sorgono le librerie e molti altri piccoli negozi, fermando il processo di desertificazione culturale e commerciale”.
F. M.
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