EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO vendo 1/2 poltrone elegan...
- VENDO svendo vari mobili ottim...
- VENDO vendo pavimento in lamina...
- VENDO cassettiera settimanale i...
- VENDO baule verde nero vintage ...
- VENDO specchio ovale da sala ot...
- CAMOSCIO D'ORO
via partigiani 72 Bargagli - VILLA VILLACOLLE
via s.rufino 55 Leivi - LA FRANCHEZZA ABBIGLIAMENTO MODA
via del commercio 75 Gattorna - Moconesi
Trattoria di Donega: Il liquore al basilico di Natalina
Dalla ricetta segretissima in memoria della nonna di Paola nasce l’ultima novità della Trattoria Donega L'articolo finisce qui ...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
attualità
01 Dicembre 2009 | in categoria/e attualita
Dal Confuoco ai tunnel, passando per i nomi delle vie: Angelo Romano Canessa portavoce dei temi di ieri e di oggi di Rapallo
Parlare con lui è come salire a bordo di una macchina del tempo e schizzare da un'epoca all'altra a tutta velocità. Non è quindi facile per Angelo Romano Canessa, “governatore” dell'associazione culturare rapallese “Caroggio Drito”, ripercorrere le tappe del Confeugo (cerimonia tradizionale ligure che proprio il sodalizio da lui presieduto ha contribuito a ripristinare nel panorama rapallese) senza che i ricordi, gli aneddoti e gli episodi storici che affiorano nella sua mente lo inducano a continui rimandi a quelle che sono le sue vicissitudini e quelle della propria terra d'origine. “Il Confeugo affonda le proprie origini in un rito pagano – spiega Canessa – era una delle cosiddette feste del fuoco che venivano celebrate al solstizio d'inverno”.
Un salto in avanti nel tempo catapulta nella Repubblica di Genova, dove la cerimonia del Confeugo suggellava l'incontro tra “Messe ro Duxe”, il Doge, e “Messe l'Abbou”, l'Abate del popolo. In quell'occasione l'Abate esprimeva al Doge le istanze e le richieste popolari e durante il rito veniva bruciato un ceppo d'alloro, essenza sacra ai popoli italici.
Rapallo è stata la prima località del Levante (nel 1985) a riportare in auge il rito. A rappresentare la pubblica autorità è il Sindaco della città, mentre a fare portavoce della volontà popolare, invece, è proprio il governatore dell'associazione Caroggio Drito. Quest'anno il Confuoco a Rapallo si svolgerà sabato 19 dicembre e Angelo Romano Canessa sta già affilando le armi, nel senso bonario del termine. Per chi, come lui, conosce Rapallo come le sue tasche e per anni ha masticato politica (dal 1971 al 1975 ha ricoperto la carica di vicesindaco), snocciolare quelle che, ad occhio esterno, appaiono come problematiche da affrontare e risolvere per il bene comune non è certo impresa ardua.
“A dire la verità, questa volta non esporrò il classico elenco di richieste – preannuncia Canessa – ma formulerò al sindaco Mentore Campodonico una serie di domande atte a chiedere chiarimenti su determinate questioni”. Cruccio principale del “governatore” è la poca attenzione che, a detta sua, viene prestata alla conservazione di alcune testimonianze e memorie storiche, a cominciare dalla toponomastica. “Non capisco perchè, tanto per fare un esempio, l'antica via del Capitaneato abbia cambiato nome e sia stata dedicata a Fabrizio De Andrè. Con tutto il rispetto per quest'ultimo, di cui ho pure fatto conoscenza, stiamo parlando della strada che conduceva all'allora ospedale degli Agostiniani. Sono memorie che non bisognerebbe dimenticare”. Così come le tradizioni legate al dialetto. Non a caso, in diverse occasioni, lo stesso Canessa ha tenuto corsi di genovese agli alunni delle scuole rapallesi: “Più che altro – puntualizza – si trattava di lezioni sulla storia del dialetto, anche perchè leggere e scrivere il genovese non è per nulla semplice e molto dipende dalle cadenze territoriali. Il dialetto è qualcosa che si ha dentro fin da bambini, lo si apprende in famiglia. Pensare che, anche grazie alla mia passione per la barca a vela, che mi ha permesso di girare il mondo, ho potuto conversare con diverse persone proprio parlando in genovese: in Asia, in California, soprattutto in America Latina, dove sono emigrate moltissime famiglie genovesi”.
Dal passato al futuro, ecco che le istanze si proiettano sulla messa in atto di opere pubbliche di grande importanza per la città.
“A questo proposito – osserva – la mia raccomandazione prioritaria è che i lavori che avranno inizio vengano affidati a ditte serie, che rendano conto del proprio operato. Mi riferisco in particolare al restauro che interesserà il Chiosco della Musica e gli affreschi che ne decorano la volta”.
Il discorso tocca anche le grandi opere e anche qui un tuffo nel passato è d'obbligo: “Del tunnel Rapallo-Fontanabuona si parlava già nel 1880 – racconta – allora l'idea era quella di un collegamento ferroviario che partisse da Cicagna e giungesse fino al molo di Langano, utile per il trasporto delle ciappe di marmo. Poi non se ne è fatto nulla. Il traforo per la Fontanabuona e quello per Santa Margherita sono opere importanti: il secondo soprattutto è indispensabile per Rapallo. Concordo sull'idea di far partire il collegamento per Santa in prossimità della galleria Maggio” (laddove sorgerebbe lo svincolo autostradale del tunnel Rapallo-Fontanabuona, ndr).
Ma non è che, anno dopo anno, in occasione del Confeugo alcune richieste finiscono per ripetersi? “Beh, è quasi scontato – conclude sorridendo Canessa – se si pensa che, per attuare il restauro della Torre Civica, si è impiegato lo stesso tempo che è servito per realizzare il tunnel sotto la Manica...».
E’ proprio il caso di dire... auguri!
S. F.
Commenta e inoltra
I commenti dei lettori
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Trattoria di Donega: Il liquore al basilico di Natalina
Dalla ricetta segretissima in memoria della nonna di Paola nasce l’ultima novità della Trattoria Donega L'articolo finisce qui ...
Trattoria di Donega: Il liquore al basilico di Natalina
Dalla ricetta segretissima in memoria della nonna di Paola nasce l’ultima novità della Trattoria Donega L'articolo finisce qui ...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....