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16 Gennaio 2014 | in categoria/e attualita

"Arresti tra i vertici di Italia dei Valori? La giustizia faccia il suo corso." - Lettera aperta di Gloria Barbetta, ex IdV ed ex consigliere comunale di Rapallo, privata e libera cittadina

“La giustizia faccia il suo corso: arresti tra i vertici di Italia dei Valori? Consiglieri regionali IdV che, se vero quanto si legge sui giornali, avrebbero rubato a piene mani dalle tasche dei cittadini ignari? Vergogna: se è tutto vero, dovrebbero sparire dalla circolazione, e restituire il malloppo, altro che sedere ancora nei banchi del Consiglio regionale. Ho fatto parte di IdV pure io, evidentemente questo non mi fa più piacere e mi sento una sprovveduta ogni volta che mi guardo allo specchio, ma ci avevo creduto davvero; mi ero impegnata con IdV per portare avanti un progetto di counseling per le persone sofferenti di disagio psichico a Rapallo e nella regione: i consiglieri regionali IdV mi avevano promesso attenzione per questo progetto, all’atto pratico invece infischiandosene tutti, nessuno escluso, per alcuni anni. E proprio con questo progetto, che avevo poi realizzato gratuitamente, visto che mi dicevano che la Regione non aveva fondi e il gruppo IdV nemmeno, ho preso i voti a Rapallo che mi avevano portata in Consiglio comunale. Adesso chiedo: che fine faranno le persone che hanno problemi psichici? Chi si occuperà di realizzare quanto promesso in campagna elettorale, ai tempi dell’amministrazione Costa, recentemente caduta, dalla quale comunque mi ero dimessa prendendone le distanze, per prima, vedendo situazioni che non corrispondevano a quanto avevo creduto e annunciato in campagna elettorale? Ricordo il caso delle liste preconfezionate degli scrutatori, caso finito, a quanto ho letto sui media, con degli avvisi di garanzia. E in Regione Liguria? IdV cosa farà, a questo punto? Io, visto la meraviglia a largo spettro della politica italiana, mi sono tolta e ho preferito ritirarmi a vita privata e dedicarmi al volontariato, per seguire come posso le tematiche della salute mentale. Ma chi ha la bella faccia di ricandidarsi, chiunque sia, per il Comune di Rapallo e per la Regione Liguria, si ricordi che i cittadini sono tutti uguali per la legge italiana, almeno così dovrebbe essere e anche i malati psichici hanno bisogno di essere ascoltati e seguiti come si deve, con fondi e denari per le case famiglia, le comunità alloggio, progetti di lavoro e , perché no, progetti, seri, di counseling. Dico seri, perché in Italia il counseling è una delle nuove professioni emergenti, e ben fanno medici e psicologi quando controllano affinché tale professione venga svolta correttamente, visto che troppo spesso in Italia si vedono politici tuttologi che non fanno nulla e pure categorie professionali arraffazzonate che a loro volta non fanno nulla se non cercare di carpire la buona fede della gente. Cittadini, quando andrete a votare, ricordatevi soprattutto dei ladri e dei malfattori: seguite le vicende giudiziarie e gli esiti delle indagini, e solo dopo esprimete il vostro voto. Io di certo non sarò tra le persone da votare perché per quello che ho visto nella mia esperienza, non mi fido in questo momento di nessuna coalizione o gruppo del quale fare parte attivamente. Preferisco agire individualmente, come privata cittadina e confido nella forza delle legge e della giustizia. Ma a votare ci andrò: vedrò come si svilupperanno gli scenari politici e giudiziari per tentare , a mia volta, di votare correttamente per il bene di tutti noi”.