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11 Dicembre 2013 | in categoria/e attualita

"Troppe tasse, non ce la facciamo": è nato il “comitato di cittadini del Tigullio”, disposti anche allo sciopero fiscale se necessario. Nuovo incontro giovedì 12

"La goccia che ha fatto traboccare il vaso - fanno sapere - è stata la notifica in questi giorni alle attivita' produttive, della cartella TARES con aumenti assurdi, a ridosso della scadenza visto che le date sono quelle del 16 e 20 dicembre."

Il “comitato di cittadini del Tigullio” (nome temporaneo) è nato in modo del tutto spontaneo, libero da ogni sigla sindacale e di partito e non è neppure legato al movimento dei forconi. Ieri, 9 dicembre, sono entrati in Consiglio Comunale mentre si svolgeva il Consiglio, ed hanno chiesto la parola, che è stata concessa. "Si precisa che non siamo stati ricevuti privatamente né dal Sindaco né dall'assessore Paolo Iantorno che invece abbiamo incontrato solo casualmente. E' nostro intento portare avanti con manifestazioni pubbliche la nostra richiesta di maggior dialogo con l'amministrazione, che nel suo ruolo, deve essere dalla parte dei cittadini: non ci bastano i comunicati di solidarietà, ma vogliamo vedere fatti concreti magari come ben ha fatto il Comune di Imperia che ha congelato il pagamento della TARES."

Questa mattina si sono riuniti nuovamente, vedendo le adesioni crescere e decidendo di adottare come forma di protesta anche lo sciopero fiscale se dovesse occorrere: "Teniamo a sottolineare che agiremo tutti insieme, chiediamo quindi che si abbandonino le vecchie abitudini di contattare ad uno ad uno chi protesta per convincerlo a fare un passo indietro. Da oggi si fanno solo passi in avanti."

Il comitato si dà appuntamento giovedì 12 dicembre alle ore 08.00 sotto il Municipio.

Il Comitato spontaneo di cittadini del Tigullio