cucina, edizione cartacea, locali

di Giansandro Rosasco | 04 Giugno 2013 | in categoria/e cucina edizione cartacea locali

Il pizzaiolo, lo ‘zio' e quei dolcetti sublimi: inaugurata “La tenda dello zio”, la nuova pizzeria con... la leggenda intorno

- Reda con gli amici Davide De Ferrari e Alberto Mandolfino, aiutanti per la serata

Leggenda narra che tempo fa, nell’antico reame di Watergood, un eccellente pizzaiolo che non veniva pagato dal suo datore di lavoro un giorno, giustamente infuriato, decise di piantare una tenda nel locale portando figli e moglie al seguito, spiegando al datore allibito “visto che non mi paghi da mesi io non posso né pagare affitto e riscaldamento né sfamare la mia famiglia, quindi da oggi vivremo qui”. Ogni riferimento a fatti o persone è, come si suol dire, puramente casuale mentre non è un caso se Reda Belghmi, pizzaiolo da una vita, ha voluto chiamare la sua nuova pizzeria proprio La Tenda (Ferrada di Moconesi, Piazza De Ferrari 3 0185.939829). Reda, di origini appunto marocchine ma fontanino di adozione e che chiama tutti “zio” perchè gli piace questa parola, ci tiene a ringraziare tutti gli abitanti di Ferrada e delle località limitrofe in quanto “sono stati sempre molto accoglienti e in un momento di difficoltà tutti mi hanno dato una mano come potevano”. Leggende a parte, di una cosa siamo certi: la pizza, cotta in forno a legna, è davvero buona ma ancora di più i dolci tipici del Marocco, preparati dalla moglie. Celestiali!

Tratto da CORFOLE! del 6/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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