attualità

01 Settembre 2009 | in categoria/e attualita

Tutto quello che avreste voluto sapere sulle elezioni e nessuno vi ha mai detto (parte seconda) - La polveriera di Moconesi: le polemiche, le vostre lettere...

LETTERA 1
Buongiorno, ho letto il vostro articolo sui candidati alla carica di sindaco al comune di moconesi, e sono sinceramente seccato, e indignato nell'avere letto che il Dott. Marino Castagnola, cito testualmente: ERA PERDENTE SUO MALGRADO. Intanto mi permetto di farvi rilevare che, se proprio volevate usare queste parole, il riferimento sarebbe stato più appropriato per un’altro candidato sindaco, il quale nonostante i ripetuti tentavi e sempre stato trombato. Per quanto riguarda poi il riferimento al FORESTO, vi faccio notare che Marino Castagnola è originario di Cicagna da parte di madre.Vi posso assicurare che il Dott. Castagnola saprà fare, una seria e attenta opposizione,nell'interesse dei cittadini di moconesi. Per concludere, mi auguro che in futuro una redazione seria e professionale come reputo sia la vostra, sappia essere più attenta e scrupolosa nell'usare determinate frasi.
Claudio Capanna

LETTERA 2
Gentile Editore, è con profonda amarezza che i candidati consiglieri di “Esperienza e Cambiamento lista civica Moconesi” intendono esprimere il loro fermo disappunto per quanto pubblicato a pag. 4 del numero di Luglio/Agosto 2009 del Corriere della Fontanabuona e del Levante dove, commentando l’esito delle recenti elezioni amministrative comunali del mese di giugno, si fa esplicito riferimento a “ tutto quello che avreste voluto sapere sulle elezioni e nessuno vi ha detto”, paventando a possibili trame che avrebbero, di fatto, coinvolto la nostra lista durante la recente campagna elettorale. La nostra intenzione non è certamente quella di voler giustificare una posizione politica o la condotta del candidato Sindaco Andrea Cuneo che, da sempre, ha saputo incarnare la propria azione politica con i valori fondanti del popolarismo democratico - di fatto ampiamente condivisi dall’opinione pubblica - piuttosto pretendiamo che venga portata chiarezza in merito ad alcune affermazioni pubblicate dal suo giornale, anche e soprattutto per rispetto verso un elettorato che ha premiato la nostra presenza col 27,42% consensi. A tal proposito la invitiamo a spiegare pubblicamente i motivi per cui ritiene che la lista a sostegno di Andrea Cuneo possa essere considerata – citiamo testualmente - “…più ambigua per svariati motivi”, avvalorando il suo pensiero con degli elementi di prova certi e inconfutabili, tali da non tradire alcun dubbio sullo stato della sua buona fede. Noi riteniamo che il suo atteggiamento, palesemente mistificatorio, sia il frutto di una fantasia fin troppo ubertosa nel formulare delle supposizioni, quindi poco incline alla ricerca della verità. Ricordiamo come la prerogativa principale di una lista civica sia rappresentata dalla sinergia d’intenti che lega i suoi componenti, senza peraltro che gli stessi debbano dichiarare la propria appartenenza ad un partito politico organizzato. L’appoggio offerto da alcuni importanti esponenti del Popolo delle Libertà è quindi, di per se, da considerarsi come un atto d’affetto nei confronti di Andrea Cuneo, ovvero come il giusto tributo palesato nei confronti di chi, per anni, ha saputo amministrare con saggezza il Comune di Moconesi.Pertanto riteniamo che le critiche mosse all’On. Sandro Biasotti siano del tutto ingiuste e immotivate. Di fatto noi non faremo mancare il nostro sostegno all’On. Sandro Biasotti, sicuri che presto tornerà alla guida della Regione Liguria. In ultimo, contravvenendo alle sue parole che ci identificano come – citiamo testualmente - “…persone (e sono molte) che inconsapevolmente si sono fatte trascinare in giochi più grandi di loro senza aver considerato tutte le variabili della partita” vorremmo rassicurarla sullo stato della nostra capacità discernimento, nostra e di tanti che come noi vedono questa frase come un atto di arroganza e di presunzione teso a destabilizzare la credibilità delle persone. Pertanto ci riteniamo offesi per quanto da lei espresso nell’ articolo in quanto, il suo pensiero, mira a colpire direttamente la persona relegando alla politica solo un ruolo marginale e del tutto secondario. Così dicendo, noi tutti candidati alla carica di consigliere per Esperienza e Cambiamento, intendiamo rinnovare il nostro aperto sostegno alla persona di Andrea Cuneo, garantendo personalmente per l’onestà e la trasparenza del suo operare. Sicuri del favore dimostrato da molti cittadini di Moconesi continueremo nel progetto politico intrapreso fiduciosi di trovare, nel nostro operare, quel giusto riconoscimento che il suo giornale ci ha sempre negato. Chiudiamo questa lunga lettera ribadendo come sia nostra intenzione quella di restare sempre aperti al dialogo, convinti come siamo che solo attraverso un confronto onesto e sincero si possa realmente raggiungere il bene comune.
I candidati alla carica di consigliere comunale Esperienza e Cambiamento lista civica Moconesi

LETTERA 3
Spettabile redazione, una precisazione: Trossarello non è il primo gattornese a meritare la fascia di sindaco. Nel 1985, a seguito della prematura scomparsa del rag. Giuseppe Dondero (padre dell'uscente sindaco Silvano) fu eletto, e rimase in carica per circa un mese, Lorenzo Bacigalupo, zio dell'attuale sindaco di Tribogna, Corrado. Inoltre, non è del tutto vero che Elio Ugolini abbia passato trent'anni all'opposizione: proprio in occasione delle Comunali del 1985, come segretario del PSI, ebbe parte determinante nella coalizione che portò alla storica sconfitta della lista DC (capeggiata da un gattornese). La lista di coalizione era guidata dal dott. Arnaldo de Ferrrari, foresto ed anche sindaco di Orero in carica, fatto che non gli impedì di cogliere il consenso degli elettori. Infine, a proposito di novità, bisogna rilevare che un paio di consiglieri, partiti dagli scranni dell'opposizione, hanno raggiunto uno, nel giro di quattro lustri, la carica di assessore e l'altro, in una tornata elettorale, di consigliere di maggioranza. Giusto quel filino di nostalgia a cui accennavate...in ogni caso, auguri sinceri al sindaco Gabriele: spero che, nonostante il gravoso incarico, recuperi un po' di quella allegria e quella verve giovanile che lo rendevano simpaticissimo e scanzonato: doti che credo gli tornerebbero utilissime a pelare le gatte comunali....
Vito Basso

Risponde Giansandro Rosasco, autore dell’articolo in oggetto, apparso sul numero 107 luglio-agosto
Accontentare tutti si sa, nel nostro campo, non è possibile. Soprattutto in un posto dove tutti conoscono tutti e dove a fronteggiarsi nell'arena politica sono state quattro liste ben determinate a vincere. Però si può fare chiarezza. Passiamo all'esame della lettera più corposa, dove ci si chiede quali fossero le ambiguità del candidato Sindaco Andrea Cuneo. Ebbene, a differenza del candidato Marino Castagnola, apertamente iscritto nelle liste PD e quindi coerentemente sostenuto in campagna elettorale dal Governatore Claudio Burlando, il candidato Cuneo (apparentemente iscritto ad alcun partito) si è presentato facendosi sostenere, tra altri esponenti del centro destra, dall'ex Governatore Sandro Biasotti. Perchè si è puntato così tanto sul sostegno di personaggi politici così schierati se il candidato Sindaco e la lista sono libere da appartenenze partitiche? E’ lecito per i cittadini parlare se non altro di ambiguità.
Certo Andrea Cuneo, nell'arco della sua "carriera" politica, ha abituato i suoi elettori a sostenere direttamente o indirettamente coalizioni di centro-destra e coalizioni di centro-sinistra e, premesso che ognuno è libero di transumare nella coalizione preferita per il tempo che desidera (sancito costituzionalmente con il divieto di mandato imperativo per i nostri rappresentanti delle Camere), di solito però non è gradita dalla popolazione che preferirebbe non assistere ai cosiddetti "salti della quaglia". Una seconda ambiguità è pratica: il materiale elettorale prodotto da questa lista propugnava il fatto che era necessario cambiare tutti i volti dell'amministrazione comunale, però lo stesso candidato Sindaco è stato presente per lustri nelle file della maggioranza, compresa l'ultima. Insomma, se l’intenzione del candidato a Sindaco è di "far fuori tutti", compreso se stesso, allora il messaggio è anch'esso quantomeno... ambiguo.
Se poi, come illustrato nella lettera, "l’elettorato ha premiato la nostra presenza col 27,42% dei consensi", possiamo anche estendere il concetto che una bocciatura di oltre il 72% avrà pure una spiegazione.
Il fatto che la nostra redazione "ha negato un giusto riconoscimento" a questa lista non è una di queste, in quanto precedentemente al periodo elettorale abbiamo posto domande in par condicio a tutti i candidati dei 27 comuni del territorio. L'articolo oggetto della diatriba è uscito solamente a giochi finiti un mese dopo le elezioni nel pieno rispetto delle leggi sulla par condicio e successivamente non abbiamo ravvisato alcun operato da parte della suddetta lista nè abbiamo appreso da altre fonti giornalistiche particolari azioni degne di nota, segno evidente che non è stato ancora fatto niente. Facile quindi, ma non corretto, far intendere una congiura da parte del nostro giornale ma difficile credere a una congiura di TUTTI gli organi di informazione.
Per quanto riguarda "il riferimento all'essersi fatti trascinare inconsapevolmente" è una frase che riguarda più di una persona per più di una lista. A proposito di persone, la lettera è stata firmata con un generico "I candidati alla carica di Consigliere Comunale" che da una parte evita di mettere nomi e cognomi e dall’altra parte spera di fare intendere che siano - i candidati Consiglieri - tutti d’accordo con quanto scritto. Solo che, avendo interpellato alcuni esponenti sull'effettiva volontà di scrivere una lettera del genere al nostro giornale, abbiamo avuto come risposta un "ne sono totalmente all'oscuro". Questo dovrebbe già dirla lunga.
Precisato questo il lettore/elettore si aspetta un'opposizione costruttiva e saremo pronti a raccogliere le vostre lamentele così come abbiamo fatto con questa dura lettera che abbiamo pubblicato integralmente per smentire ogni ipotesi di "complotto di corte". Infine per quanto riguarda i "big" della politica regionale, nella competizione elettorale di Moconesi, non vengono assolutamente criticati dal nostro giornale ma, cosa ben più importante e significativa, SCARTATI dagli elettori in perfetta par condicio, segno che la politica locale, fatta da gente che vive realmente sul posto, non vuole essere contaminata da giochi di partito. Infine, il manifesto esercizio della genuflessione ritengo sia lecito solo di fronte all'Onnipotente, lascio quindi volentieri ad altri tale pratica nei confronti del tesserato di turno di questo o dell'altro schieramento di quello o di quell'altro grado. Per quanto riguarda il messaggio del Sig. Capanna, non si può che confermare e ribadire quanto scritto con altrettanta tranquillità d'animo. Perdente suo malgrado, significa semplicemente "perdente per sua sfortuna, perdente nonostante tutto". L'italiano non è contestabile nè si può essere seccati per una semplice constatazione dei fatti.
La disamina prende in considerazione due elementi che hanno sicuramente contribuito alla sconfitta del candidato. Il fatto di essere "foresto", o se vogliamo poco conosciuto, è comunque un elemento oggettivo e che è sicuramente andato a sfavore del candidato. Lo stesso lettore sottolinea che "Castagnola è originario di Cicagna da parte di madre": beh, in un Comune come Moconesi dove la "lotta" per il Sindaco si è da sempre fatta tra le due frazioni di Ferrada e Gattorna, un candidato "originario da parte di madre di Cicagna" ha semplicemente meno possibilità di un autoctono! Infine, constatare che l’appartenenza al centro sinistra, da sempre in minoranza nell'intera Fontanabuona, sia un punto a sfavore non è altro che una semplice, banale, oggettiva, serena osservazione della realtà. Certo, è giusto che i sostenitori ci abbiano creduto e continuino a crederci, ed è normale rimanere seccati dalla sconfitta.
Ma con questo non si può negare l’evidenza. Anzi, bisogna accettarla con serenità e osservarla, studiarla, per apportare i cambiamenti necessari affinché alle prossime elezioni si possa migliorare. In conclusione, come sempre siamo a completa disposizione per una disamina che sia il più esaustiva possibile; del resto è questo che si intende fare non certo scatenare polemiche prive di costrutto. Plaudiamo all'ultima lettera del precisissimo Vito Basso che aggiunge senza preconcetti dati di fatto altrettanto reali e che chiudono degnamente questo spazio riservato a tutto quello che è successo durante le ultime amministrative nel Comune di Moconesi, patria del vostro Corriere rosa.
Lasciamo infine la parola al Sindaco per esaminare i primi cento giorni di amministrazione e soddisfare alcune curiosità relative alle nostre frazioni nella certezza che i lettori apprezzino il cuore che mettiamo nei nostri articoli. Magari un po' pepato ma forte, indipendente e veritiero.
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