attualità

01 Settembre 2009 | in categoria/e attualita

Tutto quello che avreste voluto sapere sulle elezioni e nessuno vi ha mai detto (parte seconda) - intervista al neo Sindaco Trossarello

Primi "cento giorni": quali i primi risultati nelle varie frazioni?
Una delle ultime soddisfazioni risale a pochi giorni fa, con la riapertura della piazza incompiuta a Gattorna, i cui abitanti non ci speravano più..In generale penso e spero che si respiri un’aria nuova per quanto riguarda la cura, la pulizia e l’arredo urbano. Come detto in campagna elettorale il primo pensiero mio e della mia lista consiste nel valorizzare al meglio quello che già abbiamo. Basti pensare a Piazza Basso a Gattorna: con poche migliaia di euro e tanta buona volontà abbiamo messo in sicurezza lo spazio per i bambini, rendendo gradevole e accogliente quello che prima era da tutta la popolazione avvertito come un punto dolente. E’ bastato sostituire i giochi rotti e aggingerne qualcuno nuovo, mettere delle fioriere a delimitazione del perimetro, riattivare la fontana, tenere pulita la piazza ed il gioco è fatto... ora la gente vi si reca volentieri ed è una grossa soddisfazione! La stessa cosa è stata fatta con il parco giochi a Ferrada: lo abbiamo ripulito, abbiamo posizionato delle panchine affinchè le mamme possano sedersi, abbiamo ripristinato la fontana che era stata distrutta e falciato l’erba. Ora è un parco nuovamente usufruibile dalla popolazione. A Moconesi stiamo invece riattivando la pro loco, così che vi sia un punto di incontro e di aggregazione per la popolazione. Per quanto riguarda Cornia, la nostra attenzione è puntata sull’ex scuola elementare, un patrimonio da valorizzare. Ci siamo già mossi acquisendola documentazione utile per percorrere l’iter di un’eventuale alienazione dell’immobile, mantenendo la proprietà e la destinazione pubblica del piano terra una volta ripristinato e fruibile. Al di là dei documenti, però, vogliamo consultare prioritariamente la popolazione per verificare se la soluzione sia condivisa. Infine, con notevole sforzo economico abbiamo mantenuto il servizio di trasporto scolastico senza aumentare le tariffe ed attuato la metanizzazione in località Precce.
La situazione acqua è stata anche questa estate drammatica: quali le possibili soluzioni per il futuro?
Pur essendo la gestione dell’acqua non più comunale dal 1995, il Comune non può e non vuole disinteressarsi di un problema che tocca così da vicino la popolazione. Oramai è inutile domandarsi se affidare all’Amga la gestione dell’acquedotto sia stata una scelta saggia o meno, di fatto è così. Possiamo dire di esserci attivati già da fine Luglio, ben prima che scattasse l’emergenza, sollecitando direttamente il gestore ed emanando un’ordinanza che vietava l’utilizzo dell’acqua per scopi diversi da quelli ad uso umano inviando altresì, per la prima volta, la Polizia Municipale a controllarne il rispetto. Purtroppo abbiamo notato che non tutti hanno osservato il provvedimento, continuando ad utilizzare l’acqua a fini personalistici e in modo inadeguato: per limitare i disagi occorrerebbe anche un maggior rispetto delle regole da parte di tutti.
MoconesInFesta: ‘musica senza frontiere’ e ‘giocare per credere’, due iniziative all'insegna della novità e dell'unione che hanno riscosso un grande successo...
La doppia manifestazione (Musica senza frontiere a Gattorna il 14/8 e Giocare per credere a Ferrada il 17/8) ha avuto veramente un successo superiore ad ogni miglior auspicio. Questo significa che se le idee sono buone e si trasmette la voglia di fare, anche le parti sociali collaborano alla buona riuscita. Si voleva dare un segno di rinnovata vitalità, dire: anche Moconesi si muove! I negozi aperti fino a tardi, la forte partecipazione popolare, la raccolta di tremila euro a favore degli asili sono tutti segnali che indicano una grossa voglia di riscatto da parte del nostro territorio. Anche la partita del cuore a Ferrada è stata seguitissima, anche a livello mediatico, grazie anche all’aiuto dell’arbitro internazionale Graziano Cesari che ha partecipato gratuitamente e che, essendo rimasto contentissimo, ha già garantito la presenza per il prossimo anno. Una serata di sport e festa all’insegna del sano divertimento e dell’impegno sociale..
Qual è il problema più spinoso e come intende risolverlo nei prossimi 5 anni?
Sicuramente l’attivazione della residenza protetta a Ferrada. Da troppi anni ci stiamo trascinando quest’opera incompiuta dal grosso valore sociale che merita tutta la nostra attenzione ed alla quale dedicherò personalmente tutto il mio impegno. E’ un problema che deve essere e sarà risolto.
L'aspetto più urgente che affronterete per ciascun paese e i tempi indicativi
A Ferrada garantiremo l’attivazione dell’ostello della gioventù. E’ con una certa soddisfazione che possiamo dare la notizia che la pavimentazione ha finalmente passato i test sulla sua capacità ignifuga. Manca ora solo qualche piccolo intervento di adeguamento alle richieste dei Vigili del Fuoco e la struttura potrà essere aperta. Sempre a Ferrada avremo un occhio di riguardo per la creazione di nuovi collegamenti viari tra la strada vecchia e la variante e trovare una soluzione per la palestra. A Gattorna punteremo sul rilancio della vecchia scuola elementare, nella quale stiamo già lavorando per aprirvi un asilo nido e un centro estivo per bambini, di cui si sente la necessità in alta valle. Senza dimenticarci, poi, del collegamento viario tra Piazza Basso e la Chiesa, opera da troppi anni promessa. Per Cornia abbiamo già parlato del progetto della scuola elementare mentre per Moconesi l’obiettivo principale è l’area del parco giochi. Non ci dimenticheremo, in ogni caso, di tutte le altre frazioni, alle quali garantiremo costanti pulizia e manutenzione. In particolare per Terrarossa puntiamo sul recupero della Casa di Colombo, che intendiamo rilanciare da un punto di vista turistico e quale attrazione per le scolaresche: nel magazzino del Comune sono presenti numerose litografie donateci dal Senatore Taviani che, opportunamente recuperate ed esposte, potranno fornire lo spunto per ripercorrere le tappe principali della vita del grande navigatore. Pezzonasca ha bisogno più di altri di vedere invece risolto il problema delle fognature, in collaborazione con l’ATO.
Moconesi alto: il campetto giochi e l'area pro-loco hanno già visto attappirate decine di famiglie (V. numero 98). Quali sono le tempistiche per gli interventi?
Sono a conoscenza della sensibilità della popolazione verso questo problema. C’è un progetto di edilizia convenzionata presentato da un privato che prevede la realizzazione del parco giochi come opera di urbanizzazione secondaria. Sta di fatto che, finchè il privato non ritira la concessione edilizia, non partono i lavori. La situazione sino ad oggi è stata questa, ma le cose dovranno cambiare. Se il privato non intende realizzare il progetto o lo tiene in sospeso (ed è una posizione del tutto legittima), non può però continuare a tener vincolata l’amministrazione. Vorrà dire che se non si riesce a concludere il discorso già avviato, si troveranno altre soluzioni. L’importante è che entro la fine del mandato il parco giochi sia realizzato e che il campo sportivo sia rimesso in ordine.
Finite le elezioni ha ricevuto molti complimenti dai suoi avversari: chi rinnova la stima, chi dice di non averle remato contro, chi addirittura sostiene di averla "scoperta". Fair play di nobile lignaggio della terra d'Albione o "Abbiamo vinto tutti" della terra dei cachi?
Non posso che essere lusingato. Spero siano tutti sinceri e non ho dubbi che sia così. La mia volontà, come penso di aver già dimostrato, è quella di collaborare con tutti per il bene comune senza divisioni faziose né tra amministratori di maggioranza o di minoranza, né tra singole frazioni, né tra comuni limitrofi. Solo unendo le energie e navigando nella stessa direzione si possono conseguire buoni risultati per tutti. Ora abbiamo cinque anni per lavorare: alla fine trarremo le conclusioni. Personalmente sono molto fiducioso.
Michela De Rosa
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