edizione cartacea, locali, uscire

di Giansandro Rosasco | 01 Agosto 2009 | in categoria/e edizione cartacea locali uscire

A CAMOGLI, "IL DUCA" ARRIVA IN PUNTA DI PIEDI: e se ordinate una bottiglia di vino e ne avanza avrete subito l'elegante sacchetto per portarloa casa

Yin e Yang rappresentano nella filosofia cinese le due forze primordiali, opposte ma complementari, presenti in tutte le cose dell'Universo: così sono Massimo e Patrizia, nuovi gestori del Ristorante IL DUCA e LA DOLCE di Camogli: lui (Il Duca Max) con il carattere estroverso, la fantasia in cucina e la parlantina loquace, lei (la dolce) con il carattere riflessivo, la cordialità nell'accogliere i clienti e il suo insostituibile ruolo di consigliera.
E così l’armonia dei due vibra nell'aria e si riflette nel locale. Accogliente, luci soffuse, pietre a vista e qualche lampo di creatività che spezza i cliché. Massimo sa cosa vuol dire ristorare, perchè lo fa da quando aveva 14 anni, ed è cosciente che è meglio entrare in punta di piedi, con umiltà, con il solo obiettivo di proporre la sua cucina che va da quella povera (quindi pansoti, trofie, carne e pesce cucinati in modo tradizionale) per arrivare a prelibatezze che coniugano la cucina ligure ai sapori orientali come il filetto di tonno in crosta di sesamo, il sushi o piatti particolari come i taglierini al pesto di mare, fino ai dolci rigorosamente preparati in casa e che sorprendono per originalità come il tiramisù....Martini.
Grande attenzione anche per chi ha particolari esigenze, e qui la fantasia si sbizzarrisce anche nei gelati alla crema senza uova e glutine e quelli alla frutta senza glutine e le proteine del latte. Creatività e buon senso si vedono anche nel rapporto con il cliente, così se ordinate una bottiglia di vino e ne avanza un po' è subito pronto l'elegante sacchetto per portarlo a casa, senza doverlo nemmeno chiedere. "Di questi tempi non si deve sprecare niente - dicono in coro i due - e venire a mangiare dal Duca deve essere un piacere fino in fondo". Massimo è anche riconoscente e ci tiene a ringraziare molte persone: dal primo chef, Lingi Alberto, di cui ha un ricordo indelebile, fino al trio Francesco Merlino, Marco e Ugo Belloni del Kulm Portofino Vetta dove ha avuto la sua maturazione professionale. Non dimentica neppure gli amici Roberta e Norma della famiglia Cuneo, Sandro e Angela (la Giangi) della famiglia Tossini per i tanti consigli profusi e la sua mano destra in cucina, Henry Casagrande, che pur arrivando dalla terra cilena ha trovato il suo punto di forza nella preparazione della focaccia al formaggio (un avventore ci confida "da far invidia al miglior focacciao di Recco") e i genitori Giacomo e Mariangela, angeli custodi della famiglia. Insomma un localino aperto ad ogni fascia di portafoglio, che vi accoglierà come amici, con semplicità e cortesia. Da provare Tel 0185.773464.