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    attualità

    01 Luglio 2009 | in categoria/e attualita

    "Ho portato il nuoto sincronizzato in Italia per scherzo e siamo andate ai Campionati" Carla e la sua famiglia acquatica: lei istruttrice per caso, lui campione di pallanuoto, figli e nipoti atleti

    Ho conosciuto Carla via mail, mi ha scritto perché aveva vinto al nostro Concorso SFIDA MISTER REBUS e mi ha colpita per la sua vivacità:
    Ed eccomi qualche giorno dopo seduta sul divano di Carla Morando Viganò a scoprire la sua storia che inizia con una nonna di Camogli emigrata a Milano e continua con uno strano destino che la legherà per sempre queste due città. Le sue vacanze si svolgono infatti sempre nel borgo marinaro ed è qui che l’11 luglio 1957 conosce Pierino Viganò, atleta del Camogli, squadra che quell’anno vincerà il Campionato. Ironia della sorte anche luiè milanese e lei da ragazzina aveva gareggiato nella società meneghina Olimpia, quindi i due riescono a frequentarsi. Nel 1962 si sposano (foto 1), nel ‘63 nasce Nicoletta e nel ‘68 Matteo. La vita dello sportivo non era però fruttuosa come ai giorni nostri e con due bambini c’è bisogno di arrotondare: “Tornai a Camogli per portare i bimbi al mare e mi proposero di sostituire l’allenatore che era in trasferta con la Nazionale, dopodiché di gestire il bar della piscina, dove in estate si facevano corsi di nuoto; quando c’erano tanti bambini l’allenatrice mi chiedeva di darle una mano, così quando lei dopo tre anni se ne andò, la RARI NANTES mi affidò i corsi di nuoto” Negli anni 70 le viene l’idea che darà la svolta alla sua vita e a quella di molte ragazze: avviare i corsi di nuoto sincronizzato, all’epoca agli albori. Ne escono delle campionesse e nel ‘83 arriva la medaglia di bronzo ai Campionati italiani, nel duo categoria seniores di Nicoletta Viganò (figlia di Carla) e Monica Misul. Oggi i recchellini incontrano molte di quelle atlete senza saperlo: Roberta Squassafichi, in Nazionale a Helsinki, ora ha il negozio di abbigliamento TALENTO NATURALE, le sorelle Senarega hanno l’Agenzia Viaggi OSPITE NEL MONDO, mentre Simona Gandolfo gestisce il negozio CARLA E GANDOLFO. Solo Monica Misul non ha lasciato l’acqua e lavora alla piscina la Crociera a Rivarolo dove insegna nuoto ai portatori di handicap.
    Carla oggi ha 75 anni ed è inarrestabile: pittura, computer, collezione di fischietti e cucito sono le sue passioni (foto 2) “Piuttosto che stare ferma mi metto a martellare qualcosa”. Siete tutti avvisati!
    Michela De Rosa
    Commenta su www.corfole.com


     


    I commenti dei lettori
    anonimo:

    Mi farebbe piacere sapere chi è la Giovanna che ha scritto e l'anonima. Petrucci l'ho ritrovato, Grazie a tutti


    Roberto Petrucci:

    Ho letto l'articolo su Carla Morando Viganò che non conosco, ma ho conosciuto il marito Pierino che é stato mio allenatore di pallanuoto. Mi piacerebbe molto avere notizie su di lui, forse questa potrebbe essere la strada giusta. Lascio la mia mail: r.petrucci@centrodiomeopatia.it.
    Grazie.
    Roberto Petrucci


    Carla:

    grazie Michela. un articolo bellissimo. L'ho inviato ad amici in Cile, Francia, Italia.Mi son commossa e mi ha fatto un grosso piacere.Ora ho un altro desiderio: che mio figlio trovi un lavoro stabile perchè ha trovato finalmente una brava ragazza e vorrebbe farsi una famiglia come la mia.... Bacioni Michela, vieni a trovarmi Carla


    Giovanna:

    mi fa piacere di leggere l'articolo su Carla, sei sempre forte!


    anonimo:

    è una bella storia, ne facevo parte anch'io tanti anni fa. ero una sua atleta e mai ho conosciuto una persona così affabile, gentile, preparata. per noi, oltre ad essere la nostra allenatrice era anche una confidente, una mamma, un'amica, Grazie a te Carla siamo diventate donne forti. Ci hai sempre trattate con amore, un abbraccio.......una delle tante


    Carla Morando Viganò:

    Sono proprio io, la Carla dell'articolo.Ho iniziato con i corsi di nuoto a grandi e piccini. una coppia in pensione ha acquistato una barca ma non sapevano nuotare, vennero da me e impararono, Padre Mereeo dell'Ist.Barsanti di Camogli mi mandò 12 ragazzoni che dovevano prendere il brevetto per potersi imbarcare:è stata dura ma anche qui ce l'ho fatta.Una bimba poliomielitica ha imparato a galleggiare e nuotare:non mi ricordo come si chiama ma mi piacerebbe incontrarla:era di Genova.La famiglia del primo violino della Scala di Milano, ha imparato da me, una famiglia svizzera e tanti altri,ciao a tutti


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