EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo pavimento in lamina...
    • VENDO cassettiera settimanale i...
    • VENDO baule verde nero vintage ...
    • VENDO specchio ovale da sala ot...
    • VENDO scarpiera 4 piani/cassett...
    • VENDO vendo inserto per camino ...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Brasato alla piemontese

    Per 4 persone: 1500gr di sottopaletta di vitellone o cappello del prete, 200gr di polpa di pomodoro, 2 cipolle, 3 spicchi di aglio, carote, sedano, rosmarino, salvia, alloro, sale,pepe, brodo ve...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    attualita, edizione cartacea, il tappiro

    di Claudia Sanguineti | 01 Marzo 2011 | in categoria/e attualita edizione cartacea il tappiro

    Passo carrabile: Tappiro d'ardesia a Patrizio Arata per la sua lotta contro una tassa ingiusta e facoltativa

    La battaglia portata anche in Provincia dal Consigliere Massimo Pernigotti
    Passo carrabile: Tappiro d'ardesia a Patrizio Arata per la sua lotta contro una tassa ingiusta e facoltativa

    Passi carrabili a raso? Occhio, non sempre sono da pagare! A segnalarlo, un noto imprenditore di Cicagna, Patrizio Arata, che per tre passi carrabili si è sentito chiedere dei soldi che, per Legge, non è obbligato a pagare. A lui quindi va il nostro Tappiro d’ardesia del mese: perché come Patrizio ci sono altri, numerossimi cittadini, vittime di un sistema confuso che non fa chiarezza sull’esatto pagamento del canone di occupazione del suolo e delle aree pubbliche. Ma procediamo con ordine: Arata ha tre passi carrabili, due a Cicagna, uno a Orero: “Nel 2006 denuncio regolarmente alla Privincia l’esistenza di questi passi carrabili, ma non richiedo il cartello di divieto di sosta: dopo alcuni mesi, mi viene sollecitato che devo saldare comunque il canone. Mi sono rifiutato perché ero informato che non era obbligatorio pagare la Cosap, la tassa sulla concessione di suolo pubblico: ho chiesto spiegazioni agli uffici della Provincia, e ho avuto anche minacce verbali intimatorie che se non pagavo, mi chiudevano il passo. In realtà io volevo solo esercitare il mio diritto”.
    Minacciate? E io vado dal giudice
    Così Arata, dopo varie raccomandate e telefonate senza risposta o risposte minacciose, ricorre al Giudice di Pace, che però a sua volta rimanda il caso al Tribunale poiché la vicenda riguarda dei “canoni di natura patrimoniale”: “Richiederò anche il rimborso dei danni subiti, non è possibile una trafila del genere: una stessa sentenza della Cassazione del 2004 (n°8106 del 28 aprile) ha obbligato il Comune di Genova, che da allora ha modificato i moduli di richiesta di passo carrabile, a fare distinzione tra passi carrabili non a raso, su marciapiede (obbligatorio il pagamento della Cosap e obbligatorio mettere il cartello perché si sottrae all’uso pubblico una porzione di bene destinata alla viabilità o sosta); passi carrabili a raso con segnale (obbligatoria la Cosap, dà diritto al cartello) e passi carrabili a raso senza segnale, dove non esiste il marciapiede (diritto a fruizione di varco carrabile, senza cartello segnaletico, esente dalla Cosap!)”
    Ma allora pagare o no?
    Facoltà e quindi non obbligo mettere il cartello se non lo si vuole, tantomeno pagare la Cosap: “Di fatto è una vera e propria truffa quella relativa alla tassa dei passi carrabili, una truffa che, se non hai voglia né coraggio di andare a fondo, esaurisce gli interessati” conclude Arata.
    La mozione in Provincia
    “E’ da tre anni che i cittadini devono lottare contro illogiche interpretazioni a vantaggio della Provincia di Genova – fa notare Massimo Pernigotti, consigliere Lista Biasotti di opposizione in Provincia che a metà marzo discuterà una mozione sui passi carrabili a raso, dove, punto per punto, si segnalano contraddizioni e difficoltà -  Molto probabilmente verrà bocciata, ma è bene che rimanga scritta per informare tutti i proprietari dei passi carrabili che non hanno fatto ricorso e hanno pagato in silenzio gli accertamenti e le sanzioni, che le richieste di canone non erano pertinenti per i passi carrabili a raso senza segnaletica di divieto. Chi troverà i soldi per restituire quanto pagato e non dovuto ai sensi di quanto stabilito dell’articolo 40 comma 3 del Regolamento Cosap della stessa Provincia? Si sta creando un buco non indifferente che sarà difficile recuperare”. Che la richiesta sia fuori legge l’hanno fatta notare anche il difensore civico e i giudici di pace di Genova, Chiavari e Sestri Levante. L’invito ai cittadini è quindi di avviare proteste per queste richieste “illegittime”. La storia continua.


     


    I commenti dei lettori
    Alessandro Sasso:

    Mi sembra che dietro a tutta questa vicenda vi sia palese disinformazione: è certamente ammessa l'esistenza di passi carrabili non contraddistinti dall'apposito segnale (Art. 22 del nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di attuazione), ma in ogni caso questi sono soggetti a specifica autorizzazione ina ssenza della quale la sanzione è pi&ùgrave; che giusta. Anzi, qualora il Comune non adempisse, violerebbe il disposto della Legge n. 241/1990 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi").
    In definitiva, cartello o non cartello, marciapiede o non marciapiede, cosap o non cosap, senza autorizzazione un passo carrabile è abusivo.


    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO