attualita, edizione cartacea

01 Gennaio 2008 | in categoria/e attualita edizione cartacea

Problemi con la Telecom? A Chiavari il conciliatore gratuito di CittadinanzAttiva per tutti gli abitanti del Tigullio

Quante volte abbiamo inveito per costi addebitati e servizi mai fruiti... o dato disdetta dei “numeri a pagamento” per poi vedere comunque addebitate in bolletta fantomatiche cifre? Quante volte abbiamo parlato con centralinisti addestrati a dire poche frasi standard senza saper risolvere il minimo problema... e quante volte gli stessi operatori ci hanno riattaccato in faccia per “errore”? Quante volte hanno tentato di propinarci servizi inutili? Quante volte vi hanno staccato il telefono? Quanti clienti avete perso? Quante volte avete chiamato un'assistenza che non è mai giunta o che è arrivata con ritardi mostruosi? Quante volte....
Se qualcuno è tra i pochi fortunati a non essersi invischiato in almeno una di queste domande lo invitiamo a giocare alla lotteria perché è davvero fortunato. Tutti gli altri ci seguano in questo articolo perchè finalmente noi tutti, residenti di costa ed entroterra, stiamo per toglierci diversi sassolini dalle scarpe. Arriva in nostro soccorso la conciliazione di Cittadinanzattiva, un movimento di partecipazione civica (non è un partito politico né un patronato) che dal 1978 promuove e tutela i diritti dei cittadini e dei consumatori. La loro missione trova il suo fondamento nell’art. 118 della Costituzione, che recita: "Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà". Ma cos'è questa conciliazione? Ci risponde direttamente Bordignon Mavì, conciliatore di Cittadinanzattiva di Chiavari (Viale Millo 4, dal lunedì al venerdì h 9-12, tel/fax 0185.324612 e-mail cittadinanzattivaliguria@yahoo.it - www.cittadinanzattiva.it).“In pratica l'utente si rivolge gratuitamente allo sportello di Cittadinanzattiva esponendo i propri problemi; nel giro massimo di 30-35 giorni, sempre in maniera gratuita e grazie alla nostra intermediazione, si ha una risposta da Telecom. Nell'evenienza che questa venga accettata dall'utente si conclude così l'iter in maniera soddisfacente. In caso contrario l'utente può rifiutare la proposta e facoltativamente adire le vie legali“.
Dal loro sito: “Siamo cittadini che amano il loro paese. Vogliamo spenderci perché tutti, e soprattutto i giovani, guardino al futuro come allo spazio per un nuovo sviluppo umano, liberato dalle difficoltà evitabili della vita quotidiana e dalla sofferenza inutile. Vogliamo partecipare alla ripresa del paese, smettere di sentirci isolati dalla politica e contribuire alla scelta, al posto dell’attuale partitocrazia invasiva, di una classe dirigente competente e generosa. Perché questo accada, è indispensabile che ai cittadini siano trasferiti più poteri e risorse e che si riducano gli spazi occupati impropriamente dalla rappresentanza politica, in dovere di sostenere la ripresa del paese con la piena utilizzazione del capitale sociale accumulato in questi anni”. Se fosse ancora in vita, Pierluigi Zampetti, compianto professore di Scienze Politiche dell'Università di Genova, autore di una teoria molto interessante sulla Partecipazione e grande visionario, sicuramente ammiccherebbe a questa associazione e chissà che da lassù non stia tramando i fili per mettere insieme tutte le persone “attive e di buona volontà”.


Giansandro Rosasco

Tratto da CORFOLE! del 1/2008, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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