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20 Giugno 2012 | in categoria/e attualita

Compagnia Ligure della Terra Nostra denuncia l'atteggiamento della Società Mediterranea delle Acque in merito ai rimborso dei canoni indebitamente riscossi: il termine al 30.06 per la presentazione della domanda di rimborso non è ammissibile

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
 

La Compagnia Ligure della Terra Nostra denuncia l’atteggiamento defatigatorio della Società Mediterranea delle Acque in ordine al dovuto rimborso dei canoni di depurazione delle acque indebitamente riscossi,contestualmente alle fatture della fornitura idrica,dagli utenti residenti nelle zone e/o località sprovviste di impianto di depurazione.

Il termine al 30.06.2012 per la presentazione della domanda di rimborso a pena del mancato accoglimento,intanto,non può assumersi come data ultima poiché al riguardo sono vigenti specifiche normative di carattere generale.

Nello specifico modello di richiesta,come predisposto dal gestore,è contemplata la richiesta di rimborso dei canoni di depurazione indebitamente riscossi ma non vi è fatto cenno alcuno per il contestuale rimborso dell’IVA relativa e degli interessi maturati sicchè è lecito presumere che non essendo questi ultimi espressamente richiesti ne venga poi negata la corresponsione.

Inoltre,con singolare interpretazione di un Decreto Ministeriale l’ufficio della Provincia di Genova, cui comporterebbe l’autorizzazione amministrativa per i rimborsi,con la propria decisione nr.1 del 9 marzo 2012 asserisce che dalla somma da restituire saranno dedotte proporzionali quote di ammortamenti ed accantonamenti nonché la remunerazione del capitale investito,così come determinate in relazione ai costi per le attività di progettazione,realizzazione,completamento dell’impianto di depurazione(evidentemente non ancora costruito o inattivo) ed ancora i costi sostenuti per l’attivazione degli impianti in toto o parzialmente inattivi e per i quali pare ragionevole imputare la spesa esclusivamente a carico del medesimo gestore.

Infine è da ritenersi temerario il comportamento della Società Mediterranea delle Acque che in palese violazione al disposto della Sentenza nr.335/2008 della Corte Costituzionale (Pubblicata sulla G.U. in data 15.10.2008) perseveri nel fatturare,con relativo addebito,il canone per la fognatura e relativa depurazione delle acque laddove non esiste il relativo impianto.

Il Console (Geom.Repetto Arduino)