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01 Luglio 2009 | in categoria/e attualita

Il "Premio de A Compagna" per la prima volta a due levantini: Emilio Razeto di Recco e Pier Luigi Gardella di Bogliasco

Per il primo anno il Premio de A Compagna ha superato i confini di Genova, aprendo le candidature anche a personaggi residenti nella Provincia. E questa nuova tradizione ha avuto inizio proprio con due levantini: il recchellino Emilio Razeto (foto 1), storico fotografo e padre delle lezioni di Genovese a Recco, che ha ricevuto dalle mani del Sindaco di Bogliasco Luca Pastorino il “Premio Vito Elio Petrucci” per l'attività a favore della cultura genovese e ligure tra i giovani; e Pier Luigi Gardella di Bogliasco (foto 2), ricercatore di storia locale, che ha ricevuto il “Premio Luigi De Martini” per le attività di studio e promozione a favore della lingua genovese e delle parlate liguri.
Il “Premio Giuseppe Marzari” per il teatro, il canto popolare, il folklore e le tradizioni, è stato consegnato al musicista fisarmonicista Luigi Guido Dellepiane dal neo Sindaco di Recco Dario Capurro, mentre l’assessore alla cultura della Provincia Giorgio Devoto ha consegnato il “Premio Angelo Costa” per l'impegno civile e per lo sviluppo dell'economia a Manuela Arata per il Festival della Scienza. Il presidente Franco Bampi e il gran cancelliere Maurizio Daccà con Isabella "Susy" De Martini, figlia dello storico presidente Luigi De Martini, hanno così voluto valorizzare l’ampia visione della cultura genovese. Con lo stesso spirito si sono espressi Marta Vincenzi, Sindaco di Genova, Elmo Bazzano, Presidente della Consulta Ligure e Felice Migone, Presidente dei Liguri nel Mondo. Luigi Guido Dellepiane e il Gruppo Folclorico Città di Genova hanno infine offerto un entusiasmante spettacolo ai presenti, che si è concluso con il canto corale di tutta la sala del “Ma se ghe penso” (foto 3).
Michela De Rosa
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