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    attualità

    09 Gennaio 2012 | in categoria/e attualita

    14 gennaio, Zoagli: per la Rassegna Dialettale Zoagliese, la compagnia TeatralNervi presenta "Un Galante Mascarson"

    14 gennaio, Zoagli: per la Rassegna Dialettale Zoagliese, la compagnia TeatralNervi presenta "Un Galante Mascarson"

    RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

    Sabato 14 Gennaio 2012, alle ore 21.00 presso il Teatro Parrocchiale di San Martino a Zoagli la Compagnia di teatro dialettale TeatralNervi, iscritta alla FITA (Federazione Italiana del Teatro Amatoriale), presieduta da Orazio Melluso, debutterà con la commedia “Un Galante Mascarson”, commedia dialettale brillante in tre atti scritta da Antonella Risso e Gian Solimano, tratta da “La palla al piede” di G. Feydeau.
    La commedia è avvincente ed affascinante, in grado di tenere lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine, travolgendolo da una serie di sorprese e colpi di scena. La situazione iniziale è semplice: Cornelio Boschetto, (interpretato da Gian Solimano), fatuo tombeur de femmes, decide di “sistemarsi” sposando la giovane e benestante Rosanna (Alessandra Scotti).
    C’è però un intralcio: Lucia Gastaldi (Anna Maria Molinari), cantante di varietà ed amante di Cornelio, non sa nulla di questa decisione. Intorno a loro si muovono un gruppo di personaggi teatralmente straordinari: la sorella fantina (zitella) della cantante (Amelia, interpretata da Mariangela Colla); un generale sudamericano innamorato della soubrette (Generale Ramirez: Carlo Oneto); la madre della promessa sposa (Signora Asborno: Milena Capati); un librettista di canzoni imbranato (Signor Bronzino: Federico Filippi), un giornalista stralunato (Dottor Fondelli: Sergio Bosi), un Maestro di musica “aggiu sta tutto” (Maestro Paganetto: Andrea Bosi) e una domestica orientale (Cin Cin: Antonella Risso)…..
    Da qui in avanti la trama si complica tra gag irresistibili ed equivoci sempre più intricati, sino alla resa dei conti finale.In linea con lo stile che da 25 anni caratterizza la Compagnia TeatralNervi, (anno di fondazione 1987) la comicità è ottenuta senza volgarità, senza forzature, con meccanismi razionali di alta precisione, pur all’interno di situazioni, di passaggi vagamente surreali. 

    LE ORIGINI 
    La Compagnia TEATRALNERVI è nata nell’ottobre 1987 da un gruppo di amici di Genova Nervi accomunati dalla stessa passione per il teatro, in particolare per quello dialettale di genere brillante.
    La Compagnia ha avuto come base operativa il Cinema-Teatro S. Pietro di Ge-Quinto fino al 2003, di cui è stata la compagnia stabile.
    Dal 2004 inaugura la sua stagione teatrale, con un nuovo lavoro, presso il Teatro Auditorium del Collegio Emiliani di Nervi, poi replicato nei principali teatri di Genova e della Liguria.
    La compagnia è iscritta alla F.I.T.A. ( Federazione Italiana Teatro Amatoriale ) dal 1988. 

    OLTRE VENT’ANNI DI TEATRO AMATORIALE 
    La prima commedia rappresentata dalla TEATRALNERVI è “PERLENGOEMMO O PUAE’!”, tre atti comici di Luciano Borsarelli, uno degli autori più prolifici del nostro teatro dialettale.
    La TEATRALNERVI ha rappresentato successivamente altre cinque commedie di questo autore, tutte divertenti, con grande soddisfazione e grande successo di pubblico.
    Una nota particolare di questo brillantissimo lavoro va all’attore SILVANO SOFFRITTI per la sua indimenticabile caratterizzazione del personaggio di TUGNIN dìto “Gelindo”, contadinotto un po’ “sciacchaèlo” sempre al centro di innumerevoli e divertentissimi equivoci. 
    “I BRUXAMONTI” (stagione 1988/89), altra divertentissima commedia di Borsarelli, ambientata nei primi anni ’60, racconta le disavventure di una famiglia particolare, alle prese con una intervista radiofonica della RAI-TV.
    Con questo lavoro la Compagnia ha partecipato il 25 febbraio ’89 alla quarta edizione del Premio Rina Govi, rassegna teatrale in dialetto lombardo e ligure, al Teatro OSOPPO a Milano, con giuria presieduta dal Cav. ERNESTO CALINDRI.
    La TEATRALNERVI ha ottenuto riconoscimenti quale miglior compagnia partecipante. Il nostro SERGIO MIGLIORINI ha vinto il premio per la miglior regia, e la nostra attrice MARIANGELA COLLA ha ottenuto il premio quale miglior interprete femminile.
    La TEATRALNERVI partecipa, come associata F.I.T.A., a varie rassegne e manifestazioni. Collabora con altre Compagnie, e nel corso di una rassegna di teatro dialettale nell’estate del 1989 a RECCO, il nostro attore GIAN SOLIMANO prestato alla Compagnia Teatrale di Bogliasco, ottiene il premio come miglior attore non protagonista per la caratterizzazione offerta nella commedia “UN PESSIGO DE MOSCA” di E. Del Maestro.
    Nella stagione 1989/90 la Compagnia rappresenta ancora Borsarelli. La commedia “DONNE, DANNI, CIAETI E MALANNI!” è un capolavoro di comicità. Racconta della premiata ditta “Tagliavacche & Cicerchi” piselli in scatola e affini, che svolge la sua attività in un vecchio scagno della darsena.
    Anche qui ci piace ricordare la particolare caratterizzazione offerta dalla nostra attrice MILENA CAPATI nei panni di SOFIA, “figgia tùtta particolare do scio Berto”.
    Con questa commedia la TEATRALNERVI partecipa alla quarta Rassegna “Incontri col Teatro Dialettale” svoltasi a Bussana – SANREMO.
    Nelle due stagioni successive la TEATRALNERVI si confronta con due classiche di GILBERTO GOVI, “ARTICOLO QUINTO” e “GILDO PERAGALLO, INGEGNERE”.
    Non è stato facile ripercorrere il teatro di un uomo che ha segnato la storia di Genova, di un attore che ha inventato il teatro dialettale genovese. GOVI è stato grandissimo, inimitabile, ed è ancora troppo vivo nel ricordo di chi ha avuto la fortuna di vederlo a teatro.
    La TEATRALNERVI non lo ha imitato, anche perché impossibile, ma ha riletto queste due classiche goviane in maniera corale, sfruttando al massimo il gioco di squadra, contrariamente alle rappresentazioni originarie che si basavano infatti su un grandissimo solista.
    “Non ci sono tipi straordinari, ma solo persone comuni, immesse improvvisamente in una circostanza stravagante”. Questa in sintesi la comicità della successiva “CHI NO SAPPA… NO LAPPA!” di Borsarelli (stagione 1992/93), scaturisce dall’inesorabile susseguirsi delle azioni che impongono tempi e ritmi vorticosi.
    E proprio questi ritmi incalzanti, insieme ad una recitazione fresca e frizzante, sono gli aspetti che più caratterizzano la TEATRALNERVI.
    La stagione 1993/94 rappresenta per la Compagnia l’incontro con GIORGIO GRASSI, noto autore, attore e regista dialettale.
    “O BARBA GIOXE”, tre atti brillanti di Pietro Valle, nella riduzione e adattamento di Giorgio Grassi, ottiene un notevole successo.
    Dopo una stagione di pausa in cui vengono replicate due commedie precedenti, la TEATRALNERVI ritorna al suo pubblico con un altro classico di Govi “IMPRESA TRASPORTI” (stagione 1995/96).
    Quindi l’incontro con ENRICO SCARAVELLI e con la sua “O PENSCIONOU” (1996/97).
    Scaravelli, mantovano di nascita, genovese di adozione, vive ed opera a Genova. Ha vinto numerosi premi regionali e nazionali ed è uno degli autori dialettali contemporanei più prolifici ed eclettici.
    Scaravelli ha offerto alla TEATRALNERVI la possibilità di rappresentare una commedia con trama moderna, attuale, in dialetto, con lo spirito ridanciano di sempre e qualche spunto di riflessione in più.
    Il decennale di attività è festeggiato con la messa in scena di “E PUGNATTE DO DIAO” di Borsarelli, divertente riduzione in vernacolo di una pochade francese di Labiche.
    Con la stagione 1998/99 si ritorna a Scaravelli con “PE NA MAGNA’ DE MARENGHI”, divertente commedia caratterizzata da uno spaccato di vita quotidiana con caratteri autenticamente genovesi, unita a semplicità di narrazione e brillantezza di dialoghi.
    Debutta in Compagnia la giovanissima ROBERTA LUCENTINI che otterrà la “nomination” come miglior giovane attrice “Premio CLAUDIA GRASSI” – stagione teatro “TEMPIETTO”in Genova-Sampierdarena.
    La stagione 1999/2000 segna l’incontro della TEATRALNERVI con FRANCO PALADINI, autore ed attore genovese, e con la sua “PE NO ANDA’ IN TO BAGNO CO-O PAEGOA” divertente farsa con una sua particolare comicità surreale.
    Tra le numerose e riuscite repliche ci piace ricordare quella al teatro “G. MODENA” di Sampierdarena, e la partecipazione alla 13° Rassegna di Teatro Dialettale “ELIO ROSSI” al Parco VILLA ROCCA in CHIAVARI, dove la nostra regista ANTONELLA RISSO ha ottenuto il premio per la “miglior Regia”.
    Nella stagione 2000/2001 ancora un divertentissimo lavoro di F. Paladini “O CASANOVA DE CAMOGGI“ , con grande successo di pubblico, numerose repliche e ancora un premio come “miglior Compagnia” alla 14° Rassegna “ELIO ROSSI” a CHIAVARI.
    Inoltre la partecipazione alla Rassegna Teatrale 2001 al Teatro Auditorium delle CLARISSE a RAPALLO.
    Ritorniamo a Borsarelli con “90… A PUIA!” nella stagione 2001/2002, una divertente storia ambientata in un castello con tanto di fantasmi. Da ricordare la partecipazione alla Stagione Teatrale alla SALA CARIGNANO a Genova ed una nota particolare per la scenografia, le luci e gli effetti speciali.
    Un ritorno ad Enrico Scaravelli nella stagione 2002/2003 con “47 O MORTO CH’O PARLA“ brillante commedia che si riaggancia come tema alla precedente, con tanto di seduta spiritica per risolvere una questione di eredità. Da segnalare ancora una “nomination” per ROBERTA LUCENTINI come miglior giovane attrice alla Stagione Teatrale al “TEMPIETTO” – Premio “CLAUDIA GRASSI”.
    Per la stagione 2003/2004 la TEATRALNERVI ha presentato “NO TE CONOSCIO CIU’!” commedia brillante di Aldo De Benedetti, tradotta e adattata in dialetto con ambientazione nella Genova attuale dal regista GIAN SOLIMANO.
    Un’altra nostra giovane attrice, ELEONORA BOSI, è risultata tra le quattro migliori attrici giovani al Premio “CLAUDIA GRASSI” al TEMPIETTO.
    Per la stagione 2004/2005 abbiamo rappresentato un classico del repertorio napoletano di EDUARDO SCARPETTA, tradotto e adattato in dialetto genovese dalla regista ANTONELLA RISSO con il titolo di “ CHEN E GATTI “. E’ risultato un lavoro brillantissimo, con tempi comici eccezionali nonostante la difficoltà di coordinare quattordici personaggi.
    Buon successo di pubblico alle prime rappresentazioni al Teatro Auditorium del Collegio EMILIANI a Nervi, così come al Teatro Modena, al Teatro TEMPIETTO ed alla Sala CARIGNANO.
    Con questa commedia la Compagnia ha ottenuto diversi riconoscimenti, in particolare in occasione della Rassegna Provinciale FITA (1° premio Cristoforo Colombo) ha ottenuto i premi:
    • migliore attore protagonista: Gian Solimano
    • migliore attrice protagonista: Milena Capati
    • migliore attrice non protagonista: Mariangela Colla
    Inoltre alla 18a Rassegna del Teatro in dialetto “Elio Rossi” (Chiavari) ha ottenuto il premio come Migliore Compagnia.
    Nella stagione 2005/2006 la TEATRALNERVI ha presentato la brillantissima “TREZZE A TOA” , tratta da “Tredici a tavola” di M.G. Sauvajon, con traduzione e adattamento in dialetto di A. RISSO & G. SOLIMANO.
    Notevole successo di pubblico e numerose repliche.
    In occasione della 10° Rassegna di Cogoleto – G.A.L.A. – nel luglio 2007 abbiamo ricevuto il premio della Giuria come migliore Compagnia, e la nostra Milena Capati ha ottenuto il premio del pubblico come migliore attrice.
    Per la stagione 2006/2007 la Compagnia ha messo in scena la riduzione di un’altra commedia di A. DE BENEDETTI “ Trenta secondi d’amore”.
    La traduzione e adattamento, a cura del regista GIAN SOLIMANO, dal titolo “UN BAXO!… SOLO UN BAXO!…”, ha debuttato ed è stata replicata sei serate al Teatro Auditorium del Collegio Emiliani a Nervi, con grande risposta da parte del pubblico, che ha gradito particolarmente questo divertente lavoro.
    In occasione della 1° Rassegna “Il Teatro Dialettale nel Levante” presso il Teatro S. Pietro di Ge-Quinto, il nostro Gian Solimano ha ottenuto il premio per il miglior attore protagonista – Premio “Pietro Scotti” 2007 – e la nostra Anna Maria Molinari ha ricevuto il secondo premio come miglior attrice protagonista.
    Alla 20° Rassegna “Elio Rossi” 2007 patrocinata dall’Associazione Culturale “O Castello” di Chiavari, Gian Solimano ha ricevuto il premio per la miglior Regia, e Milena Capati ha ottenuto il premio per la migliore attrice caratterista.
    Nella stagione 2007/2008 la TeatralNervi si è cimentata con il Vaudeville francese, e precisamente con “Sarto per signora” di G. Feydeau, nella traduzione e riadattamento in dialetto genovese di Gian Solimano e Antonella Risso con il titolo “ In sce mezùa”.
    La commedia, dopo il brillante esordio al Teatro Auditorium Emiliani a Nervi, è stata rappresentata in venticinque repliche.
    In occasione della 2° Rassegna “Il Teatro Dialettale nel Levante” – Premio Pietro Scotti 2008 – il nostro attore Andrea Bosi ha ottenuto la nomination come miglior caratterista. La Compagnia ha ottenuto una Menzione Speciale con la seguente motivazione: “L’intreccio, piccante e divertente, è sostenuto da una regia molto attenta e misurata che favorisce il perfetto sincronismo degli attori, tutti brillanti e lodevolmente nella parte.”
    Nella Stagione Teatrale 2008/2009 abbiamo portato in scena, con grandissimo successo di pubblico, un’altra pochade francese “Le pillole d’Ercole”, tradotta, riadattata e riambientata nella Genova di oggi con il titolo “A pilloa dell’amò”, un afrodisiaco ancora più efficace del viagra, che provoca così equivoci e risate a ripetizione.
    Anche questa commedia è stata rappresentata ventisei volte, sempre con grandissima soddisfazione da parte nostra e del pubblico.
    Nel corso della 3° Rassegna “Il Teatro Dialettale nel Levante” – Premio Pietro Scotti 2009 - Milena Capati ha ricevuto il premio come miglior attrice nella esilarante interpretazione della “Scià Ribotta”, mentre Gian Solimano e Antonella Risso hanno ottenuto una menzione speciale per la Regia.
    In occasione della 22° Rassegna del Teatro in Dialetto “Elio Rossi” 2009 di Chiavari, Gian Solimano ha ottenuto il premio come miglior attore protagonista della Rassegna.



     


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