attualità

01 Dicembre 2009 | in categoria/e attualita

mercoledì 23, Genova: Gran Conerto di Natale del Coro 'I Polifonici di Genova' e le Voci Bianche

L’Associazione
I POLIFONICI DI GENOVA

Vi invita al quarto appuntamento della sua
XII Stagione di Musica Vocale
Il Coro “I Polifonici di Genova” e le Voci Bianche
insieme a
l’Orchestra da Camera Genovese
propone il
‘XIV Gran Concerto di Natale’
(dirige il Maestro Fabio Macelloni)
Mercoledì 23 Dicembre 2009
ore 21,00
Chiesa di S. Agostino - Stradone S. Agostino - GENOVA
(ingresso libero)


COMUNICATO STAMPA
Tutto è pronto per il debutto, mercoledì sera alle 21 nella chiesa di Sant'Agostino a Genova, dei piccoli cantori del Coro Maschile di Voci Bianche. Ad un anno esatto di distanza dalla presentazione ufficiale del progetto, nato da un'intuizione dell’associazione “I Polifonici di Genova” del Maestro Fabio Macelloni e scelto per essere sostenuto economicamente dalla Fondazione Carige, il pubblico potrà ascoltare di persona i primi risultati raggiunti da questa nuova realtà della scena musicale genovese, che si prefigge di diventare nei prossimi anni un punto di riferimento a livello nazionale.
I venticinque cantori scelti tra gli oltre 300 bambini auditi, diretti dal Maestro Fabio Macelloni insieme al Coro dei Polifonici di Genova e accompagnati dall'Orchestra da Camera Genovese, eseguiranno una preziosa pagina di G. Fauré, la Messe Basse, ealcuni dei più famosi brani della tradizione natalizia. La parte "corale" sarà preceduta dall'esecuzione dell'Ottava Sinfonia di Beethoven, dove potremo apprezzare la qualità strumentale dell'Orchestra da Camera Genovese. Un banco di prova impegnativo ma che rappresenta un finale di tutto rispetto per la XII Stagione di Musica Vocale che l'Associazione "I Polifonici di Genova" ha proposto per questo Natale 2009. Una rassegna che, insieme al Grande Concerto di Natale giunto alla sua XIV edizione, è diventata ormai un punto di riferimento per la scena musicale genovese, grazie anche al contributo della Regione Liguria e alla collaborazione del Settore Musei del Comune di Genova.Presenterà la serata la Dott.ssa Emanuela Pericu, giornalista RAI.
L'Associazione “I Polifonici di Genova” da quasi 20 anni svolge con continuità sul territorio un’intensa attività didattica a vantaggio dei suoi affiliati, soprattutto i bambini, ed una sempre più approfondita opera di diffusione della cultura del canto corale attraverso un’articolata attività artistica. Centinaia i bambini e i ragazzi che in questi anni sono cresciuti musicalmente, ma soprattutto nella personalità e nella socializzazione. E per qualcuno di loro è arrivato anche il successo, come è stato per i Cluster, che sono stati i protagonisti del Grande Concerto di Natale della scorsa stagione. Ma imparare a cantare in coro significa infatti prima di tutto fornire ai giovanissimi uno strumento straordinario per la loro crescita e la loro educazione. Ed è questo il primo obiettivo dell'Associazione.


Ed è proprio per questa prerogativa che il progetto dell'Associazione "I Polifonici di Genova" è stato scelto dalla Fondazione Carige per essere inserito tra quelli sostenuti finanziariamente per il trienno 2009/2011. Alcune prime uscite ufficiose con un primo nucleo ristretto di piccoli cantori erano già state fatte a maggio in occasione della Festa dello Sport, organizzata dalla Fondazione Carige nell'area del Porto Antico di Genova, e in ottobre con l'esecuzione dell'Inno dell'Accademia Mercantile, durante il Salone Nautico Internazionale di Genova. L'esibizione di mercoledì perciò si può considerare a tutti gli effetti il debutto ufficiale del Coro. La ricerca dei piccoli cantori, iniziata nei primi mesi del 2009, nel frattempo prosegue di pari passo con il percorso formativo che interessa questo primo nucleo già selezionato.



CONTATTI


info@polifonicidigenova.org
www.polifonicidigenova.org
Cellulare: 392.0936300
Ufficio Stampa: 328.4770393
PROGRAMMA DEL CONCERTO






Ludwig van Beethoven - Sinfonia N. 8 in Fa M


La sinfonia N. 8 di L. Van Beethoven è datata 1812, anno cruciale per le sorti dell’Europa. Quasi certamente i temi principali e la struttura dell’opera risalgono a qualche anno prima, forse addirittura prima della Settima SInfonia. Beethoven definì questa una “piccola sinfonia”, sicuramente in rapporto alla quasi contemporanea Settima, ma si sa da fonti diverse che l’autore andava molto orgoglioso di questo lavoro. E ne aveva motivo! Infatti, indipendentemente dal giudizio estetico che l’ascoltatore possa dare di questo lavoro, un esperto musicista non potrà non apprezzare le peculiarità di quest’opera, che ne sono struttura portante, estetica e costitutiva. Questa è una sinfonia spesso definita a buon diritto “viennese”; ma tale simpatico epiteto ben si adatta al solo primo movimento dell’opera, in quanto gli altri tre sono di ben altro stampo. Per gli amanti degli “appellativi”, ci sentiamo di apporre didascalicamente altri aggettivi ai restanti movimenti: il crasso e sprezzante “Allegretto scherzando” (II movimento), il buffo e goffo “Menuetto” (III movimento), un caotico e turbinoso “Allegro vivace” (IV movimento). Non è questa la sede per una accurata analisi della sinfonia, ma non si fa fatica ad affermare che a livello “architettonico” l’Ottava è 50 anni avanti persino alla Settima; solo la Nona vi può far fronte, e neppure per intero.


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Gabriel Fauré - Messe Basse per coro femminile, solo e orchestra


La Messe Basse di Gabriel Fauré è un lavoro “minore” dell’autore, scritta per coro femminile e organo. Il temine “Basse” è da intendersi alla stregua del termine “Brevis” apposto alle diciture delle Messe dei periodi precedenti (fin dall’epoca di Palestrina la Missa Brevis era contrapposta alla Missa Solemnis, rispetto alla quale prevedeva un minor numero di brani, rigorosamente su testi dell’ “ordinarium”; non di meno il valore artistico delle “missae breves” a noi giunte non ha quasi mai nulla da invidiare alle più nobili e sfarzose “missae solemnis”). I quattro numeri di questo lavoro (Kyrie, Sanctus, Benedictus e Agnus) vengono proposti in una versione appositamente realizzata per l’occasione, che prevede una voce solista, il coro a due voci pari (coro femminile e voci bianche) e l’orchestra, in assetto cosiddetto “da camera”.


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Brani Natalizi


Gaudete
Riu riu chiu (vilancico)
Anirem al Camp (vilancico)
E Campan-ne
El Noi de la Mare (vilancico)
Angel’s Carol
The Gift
White Christmas


I brani natalizi provengono da tradizioni disparate; al fianco del celebre White Christmas (che chiuderà la serata...... bis a parte), vengono proposte altre pagine moderne al fianco di brani che affondano le loro radici nella tradizione popolare di fine ottocento (“E campan-ne”), nelle raccolte di canzoni sacre del ‘500 (“Gaudete”) o addirittura nei canzonieri spagnili del ‘400 (i tre vilancicos in programma).
CORO MASCHILE DI VOCI BIANCHE


I numeri
Più di 80 le scuole genovesi contattate per il progetto
18 le audizioni tenute nelle 15 scuole che hanno dimostrato interesse per il progetto
Circa 300 i bambini ascoltati
25 bambini scelti per il momento a comporre il primo nucleo del coro
6 anni l'età di Giovanni, il più piccolo... (e non solo di età ... soprannominato "Giovannino")
Non ancora 9 anni l'età di Alessio, il più grandicello
E ancora: Ben, il più discolo, Andrea il più timido, Luca... che ha pensato bene di togliersi da solo un dente da latte durante una lezione...



L’attività didattica

I bimbi partecipano attualmente a due lezioni settimanali di un'ora ciascuna, che diventeranno un'ora e mezzo da qui a Pasqua. Il coro è diviso in due gruppi separati a seconda del tipo di vocalità dei bambini: alcuni sono già pronti ad affrontare un percorso formativo proiettato verso il repertorio da concerto (15 bambini), mentre altri necessitano ancora di un periodo di formazione basilare, mirato soprattutto a stabilizzare in loro il processo respiratorio e la capacità di rilassamento e concentrazione. Per garantire un corretto percorso formativo dei bambini, inoltre, gli stessi sono stati sottoposti ad un’attenta valutazione logopedica; nei mesi a venire tale controllo verrà ripetuto per verificare che l'igiene vocale dei piccoli cantori sia sempre salvaguardato.
Le fasi del progetto
Il progetto si articola in tre fasi di complessità crescente, e necessiterà di un periodo di almeno tre anni per poter essere considerato “a regime”:
1. Nella prima fase si darà principalmente spazio agli aspetti di “reclutamento” dei cantori. L’attività di produzione musicale in questa prima fase sarà necessariamente limitata a brani di difficoltà adeguata al livello di partenza dei cantori.
2. A partire dalla seconda fase, ovvero l’anno successivo (2010-2011), si potrà procedere allo studio di un repertorio più specifico, che verrà scelto e programmato sulla base del livello vocale e tecnico che si sarà raggiunto al termine della prima fase. Tutto il secondo anno sarà volto allo studio e al consolidamento del repertorio, che diventerà il vero patrimonio musicale della compagine corale, ferma restando la necessità di continuare l’opera di reclutamento, onde garantire sempre un adeguato ricambio dei cantori.
3. La terza sarà il vero momento della produzione musicale e diffusione della stessa (anno 2012 e seguenti), attraverso registrazioni discografiche, pubblicazioni in internet, contatti con i principali centri di produzione nazionali ed esteri.