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01 Marzo 2009 | in categoria/e attualita

Allarme bambini "sempre più aggressivi e con grandi carenze espressive": Sestri corre ai ripari con corsi nelle scuole

Ogni città sembra sempre di più legata alla propria immagine politica, alle amministrazioni politiche, agli spazi sociali. Poi succede che tutti sparlano dell’attività politica e degli sbagli (molti) delle amministrazioni. Invece sarebbe bene valorizzare di più ciò che riguarda la vita di ognuno: la politica e l’economia non sono tutto. Esistono anche i princìpi nei quali si crede, gli affetti, il sapere, le tradizioni, lo studio, il gioco. I bambini sempre più spesso –e sempre più tragicamente- restano fuori dai temi della politica e dell’informazione. Le conseguenze si vedono: c’è chi arriva a scuola col ciuccio in bocca, c’è chi non scrive coerentemente. Sempre di più si evidenziano gravi carenze persino nell’espressione di un pensiero articolato. Nelle prime classi tendono a esprimersi a gesti e borborigmi, alla mensa mangiano con le mani. Tutto ciò ha molte cause, a partire dal fatto che i genitori lavorano entrambi e che quindi non parlano più ai figli, a parte la sera –quando gli argomenti sono il cibo e i telecomandi. Sestri Levante non è estranea a queste tendenze. Come si cerca di reagire a questo disagio, nella città del premio Andersen? La Fondazione Mediaterraneo ha avviato alcune iniziative, non più legate a eventi o spettacoli, ma pensate per una didattica continuativa. Una di queste riguarda l’anno mondiale dell’astronomia, che intende promuovere nel mondo la conoscenza della scienza nei suoi aspetti più affascinanti. A Sestri Levante le iniziative sono guidate dall’associazione Il Sestante, che mette a disposizione delle scuole cannocchiali astronomici e altri strumenti utili a conoscere lo spazio e il mondo che circonda (le fasi lunari, i punti cardinali che tante polemiche hanno provocato con la nuova Rosa dei venti che indicava il Maestrale verso Milano…). A fine febbraio molti bambini hanno potuto osservare, di sera, la cometa Lulin, dallo splendido colore verde. Un’altra iniziativa riguarda la manualità. I bambini sono sempre di più privi della possibilità di toccare e manipolare gli oggetti. In mensa le nuove leve sono incapaci di sbucciare la frutta o usare le posate. Per non parlare dell’incapacità di far rimbalzare un sasso nell’acqua o di giocare in gruppo senza supervisori adulti... A questo proposito le scuole elementari di Sestri Levante hanno attivato un laboratorio di scultura, diretto da un artista di origine laotiana che vive e lavora in Fontanabuona: Huynh van Hoang. Hoang ha esposto in Francia, Spagna, Argentina, Turchia, Ungheria e Portogallo, utilizza come materiali il marmo, il legno e il granito e lavora in un laboratorio a Cornia, in una vecchia cava di ardesia. Anche questo scultore così internazionale rileva che i nostri bambini sono “sempre più privi della capacità di usare le mani, anche se sono più ricchi di fantasia e creatività rispetto a un tempo”. Il laboratorio sta funzionando bene. Sempre rispetto al mondo dei più giovani, Sestri Levante potrebbe riservarci notevoli sorprese, visto che potrebbe presto diventare una sede internazionale intergovernativa, offrendo nuove prospettive allo stesso turismo.
Paolo Della Sala