attualità

08 Settembre 2011 | in categoria/e attualita

DIRITTO IN PILLOLE - Attenzione a diffondere il numero di cellulare di un terzo in chat, può essere un illecito!

A cura dell'avv. Alessandro Leverone

In una recente sentenza la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna a quattro mesi di reclusione emessa dalla Corte d’Appello di Milano a carico di un soggetto che, in violazione della legge sulla privacy (D.lgs. 196/2003), essendo venuto a conoscenza di un dato sensibile (numero di utenza cellulare) lo aveva volontariamente diffuso su chat compromettendo con ciò la riservatezza che la norma intende salvaguardare. Nella specie l’imputato aveva diffuso il numero di cellulare come vera e propria ritorsione nei confronti del titolare dell’utenza che lo aveva diffidato per altri motivi. Questo intento ritorsivo rappresenta l’elemento fondamentale della norma violata: la volontà di diffondere dati con lo scopo di recare un danno al titolare. Il danno a parere dei giudici in questo caso è rappresentato dalla diffusione ad ampio raggio,in quanto indipendentemente dal tempo più o meno breve di stazionamento del danno sulla chat line, si consente a chiunque di prendere cognizione di numeri telefoni riservati

Tratto da CORFOLE! del 9/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

Vedi la pagina del giornale che contiene questa notizia